Politica - 01 dicembre 2023, 07:14

Ospedale unico a Taggia, per Giuseppe Federico "Questione di opportunità, serve convenzione per il futuro del territorio"

Per il consigliere di 'Progettiamo il Futuro', una convenzione garantirebbe entrate consistenti all'ente a fronte del sacrificio della piana di Taggia per ospitare l'Ospedale. Soldi che permetterebbero di realizzare opere su tutto il territorio.

Ospedale unico a Taggia, per Giuseppe Federico "Questione di opportunità, serve convenzione per il futuro del territorio"

Ospedale unico provinciale deve essere sinonimo di opportunità per Taggia. Ne è convinto Giuseppe Federico, consigliere comunale del gruppo "Progettiamo il Futuro".

L'intervista

Questione di opportunità

Per l'esponente di minoranza, oggi più che mai, l'amministrazione comunale deve saper cogliere un'opportunità che guardi oltre l'opera e pensi al futuro delle nuove generazioni. Per Giuseppe Federico, il Comune deve siglare una convenzione per ottenere fondi. Denaro nelle casse comunali che permetterebbe all'ente, di poter realizzare opere importanti su Taggia, Arma e Levà. Oltre a questo, per il consigliere, l'Ospedale potrebbe essere il punto d'attrazione ideale per portare sul territorio università, enti per la formazione e aziende, creando quindi un indotto importante. 

"Siamo davanti ad una opportunità unica per il nostro comune che penso non si ripeterà mai più. - dice il consigliere comunale Giuseppe Federico - Dietro un'opera così importante ci deve essere un cambiamento del territorio e dell'economica e davanti al silenzio del sindaco e della amministrazione, ci sentiamo in obbligo di informare i cittadini su cosa significhi questa svolta". 

La piana di Taggia

"La piana è la zona interessata da questo intervento. - ricorda Federico - È anche la zona indicata dallo statuto comunale come 'area protetta' perché rappresenta la storia di questa comunità, perché è stata fonte di reddito per tante famiglie. Noi vogliamo garantire un futuro alle nuove generazioni, a fronte di un'opera che verrà fatta qui". 

La convenzione

"Parliamo di un'opera il cui investimento è di circa 400milioni di euro. Di norma, dietro questi investimenti sul territorio, si firma una convenzione prima del permesso di costruire. - dichiara il consigliere comunale - Questa convenzione deve portare all'interno ciò che l'amministrazione da un punto di vista politico e di visione, vuole dare in cambio di questa opera. Quindi, potremmo intervenire così: su Taggia con la riqualificazione di Palazzo Spinola e del parcheggio annesso; su Levà, nelle ex Caserme Revelli potremmo portare un centro congressi; su Arma, pensiamo al completamento della passeggiata e rivedere tutto il fronte mare".

Un fallimento non solo politico

"C'è poi l'opportunità di portare sul territorio l'Università, le scuole di specializzazione, le aziende che operano nel settore sanitario e quindi creare anche posti di lavoro. È una visione che dobbiamo avere già adesso perché è quel futuro che dobbiamo garantire. - rimarca Giuseppe Federico - Lo stesso sindaco ha detto che era il momento di svestirsi di tutte le appartenenze politiche. Questo è il momento in cui bisogna pensare di essere buoni amministratori e quindi pensare al beneficio collettivo e non avere nessun tipo di responsabilità futura di un fallimento che non è soltanto amministrativo ma di una visione collettiva del paese che noi vogliamo avere".  

Stefano Michero

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