Eventi - 26 maggio 2023, 10:30

La Sinfonica di Sanremo per la prima volta alla 'Genova BeDesign Week' con 'The Good Soldier Schweik' di Robert Kurka

Appuntamento domani, 27 maggio alle 20.30 in Piazza Giustiniani nel centro storico di Genova per un concerto gratuito diretto dal M° Ernesto Colombo

La Sinfonica di Sanremo per la prima volta alla 'Genova BeDesign Week' con 'The Good Soldier Schweik' di Robert Kurka

L’energia creativa in tutte le sue declinazioni, è il tema dell’edizione di quest’anno della Genova BeDesign Week 2023, una delle manifestazioni più attese e consolidate del panorama artistico ligure capace di coniugare bellezza, arte e creatività.

Dal 24 e fino al 28 maggio 2023 nel Centro Storico di Genova, nella rive gauche di piazza San Lorenzo, un programma ricco di eventi, incontri ed iniziative. In questo contesto fatto di commistioni tra arti, l’appuntamento musicale di domani sabato 27 maggio alle 20.30 in Piazza Giustiniani con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Ernesto Colombo. Sul palco sedici professori - i fiati dell’Orchestra - che eseguiranno “The Good Soldier Schweik” di Robert Kurka, compositore americano. Una suite strumentale ispirata dal romanzo contro la guerra di Jaroslav Hašek “The Good Soldier Schweik” (Le avventure del buon soldato Schweik nella grande guerra) che Kurka completò poco prima della sua morte nel 1957. 

Il libretto fu scritto da Abe Meeropol insegnante ebreo-russo del Bronx, noto per la poesia Bitter Fruit (Frutto amaro), nata dopo aver visto le terribili immagini del linciaggio di afro-americani, Thomas Shipp e Abram Smith. L'orchestrazione dell'opera fu completata da Hershy Kay. La prima di The Good Soldier Schweik si tenne alla New York City Opera il 23 aprile 1958. Nella storia di Hašek, Schweik è un simbolo della gente comune, costretta a diventare un soldato e a combattere per una causa in cui non crede. Ciascuno dei sei brevi brani che compongono la suite rappresenta un'idea o un tema generale che ricorre in tutto il libro.

L'Ouverture è una presentazione del personaggio di Schweik, bonario uomo comune e geniale collezionista di cani randagi. Il Lamento rappresenta l'elemento di tristezza e serietà che è presente in diversi episodi, come lo scoppio della guerra. La Marcia rappresenta il modo principale del soldato per spostarsi. La danza di guerra rappresenta le autorità, sia civili che militari. La Pastorale è un titolo volutamente ironico per un movimento pesante e opprimente perché raffigura la campagna in tempo di guerra, molto lontana dalla pacifica scena idilliaca di pastori che si prendono cura delle loro greggi. È qui che Schweik viene inviato al fronte. Il Finale rivela l'ottimismo di Schweik, trionfante e indistruttibile. Musicalmente la suite è considerata un'eccellente opera neoclassica, “tecnicamente esigente” che richiede musicisti di alto livello.

Il concerto si inserisce nel programma della seconda edizione di 'Caleidoscopio - Energia', rassegna interdisciplinare e multiculturale a cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda che proporrà anche l’installazione “Terzo Paradiso” nel segno di Michelangelo Pistoletto, la mostra “opere luminose” di Richi Ferrero e Bruno Bani e un ciclo di conferenze a Palazzo Doge Ferretto. 

La partecipazione alla rassegna si inserisce in un percorso di “incontro tra arti e creatività” intrapreso lo scorso anno dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo che ha introdotto nei suoi programmi la rassegna estiva "crossover" Sanremo Summer Symphony e, quest'anno, il progetto sinfonico contemporaneo “La formula della creazione”. Un progetto unico nel panorama delle ICO italiane: cinque compositori hanno scritto una suite ispirata all’opera di Michelangelo Pistoletto. Le dieci composizioni vengono eseguite all’interno della stagione 2023 “classica” al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo e in diverse città italiane nel corso di alcuni appuntamenti legati all’attività dell’artista. Lo scorso 20 aprile, su invito di SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo) e di Fortunato D’amico, curatore artistico indipendente, l’Orchestra ha eseguito in prima assoluta parte della suite davanti a Michelangelo Pistoletto nella Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale, a fianco alla Sala della Cariatidi che ha ospitato la sua opera-percorso “La Pace preventiva”.

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