Economia - 03 aprile 2023, 07:00

Intervista a Luca Silvestrone: PMI italiane e Pnrr, la svolta digitale

Il Piano di ripresa e resilienza rappresenta un'opportunità fondamentale per le piccole e medie imprese italiane.

Intervista a Luca Silvestrone: PMI italiane e Pnrr, la svolta digitale

Il Piano di ripresa e resilienza rappresenta un'opportunità fondamentale per le piccole e medie imprese italiane, in quanto prevede ingenti investimenti per l'innovazione e la digitalizzazione. 

In questo contesto, la digitalizzazione si rivela un fattore determinante per accelerare la ripresa economica del Paese.

Ringraziamo il Presidente Luca Silvestrone, per aver accettato di parlare con noi riguardo al Piano di ripresa e resilienza (PNRR) e alle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane.

Presidente Silvestrone, recentemente un sondaggio condotto da Qonto ha rivelato che il 70% delle PMI italiane prevede di utilizzare le risorse del PNRR per investire in digitalizzazione. Come valuta questa tendenza?

La digitalizzazione è una delle priorità per le PMI italiane e, in questo senso, il PNRR rappresenta un'importante occasione per accelerare questo processo. 

Come Confederimprese abbiamo sempre sostenuto la necessità di investire nella digitalizzazione delle PMI, perché questo permette di aumentare la loro competitività e di espandersi su nuovi mercati.”

L'investimento nella formazione è un altro degli interventi previsti dal PNRR, con il 51% delle PMI che hanno dichiarato di volerlo utilizzare. Quali sono le competenze più richieste dalle PMI in questo ambito?

Le competenze digitali sono sicuramente le più richieste dalle PMI, ma non sono le uniche. 

In un mercato sempre più globalizzato e competitivo, le PMI hanno bisogno di investire nella formazione per migliorare le loro competenze in ambiti come la gestione finanziaria, il marketing, l'export e la gestione del personale.”

Secondo la stessa indagine di Qonto, il credito d'imposta e la formazione sono gli interventi più "gettonati" dalle PMI italiane che intendono usufruire dei finanziamenti previsti dal PNRR. Quali altre misure ritiene importanti per sostenere la crescita delle PMI italiane?

Il credito d'imposta e la formazione sono sicuramente importanti, ma non sono gli unici strumenti a disposizione delle PMI. 

Confederimprese ritiene che sia necessario investire anche in infrastrutture, ricerca e innovazione, in modo da creare le condizioni per una crescita sostenibile a lungo termine.”

Come valuta la partecipazione delle PMI italiane al PNRR finora? Ci sono settori o regioni che si sono dimostrati più attivi nell'utilizzo delle risorse messe a disposizione?

La partecipazione delle PMI al PNRR finora è stata positiva, ma c'è ancora molto da fare. 

In particolare, le PMI del Sud Italia hanno bisogno di essere maggiormente coinvolte, visto che spesso sono quelle che hanno più difficoltà ad accedere al credito e alle risorse necessarie per la crescita. 

Per quanto riguarda i settori, la digitalizzazione è trasversale a tutti i settori, ma alcuni come la manifattura, l'edilizia, il turismo e il marketing hanno dimostrato una maggiore attenzione alla formazione e all'innovazione.”

Infine, come Confederimprese sta supportando le PMI italiane nell'utilizzo delle risorse del PNRR?

Confederimprese sta svolgendo un ruolo di supporto alle PMI italiane nell'utilizzo delle risorse del PNRR, fornendo informazioni sulle opportunità e sui finanziamenti disponibili, ma anche supportando le PMI nella definizione di strategie di crescita e sviluppo.

Sì, certamente. La digitalizzazione è ormai diventata una necessità per le imprese, non solo per aumentare la loro competitività sul mercato, ma anche per far fronte alle nuove sfide poste dalla pandemia. 

L'investimento nella digitalizzazione rappresenta un elemento chiave del PNRR e, in particolare, per le piccole e medie imprese italiane. 

Come Confederimprese, siamo molto soddisfatti di vedere che il 70% delle pmi italiane ha già fatto o intende fare ricorso agli incentivi previsti dal PNRR per avviare processi di innovazione digitale. 

Tuttavia, come ho già sottolineato in precedenza, è importante che le imprese si dotino anche delle competenze necessarie per sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione.

Inoltre, credo che sia importante sottolineare come il PNRR non si limiti solo alla digitalizzazione, ma includa anche la transizione ecologica e l'inclusione sociale. 

L'investimento in questi ambiti rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane di diventare più sostenibili e responsabili socialmente, migliorando così la loro reputazione e la loro posizione sul mercato globale.

Infine, vorrei sottolineare l'importanza dell'internazionalizzazione per le pmi italiane. 

Il PNRR prevede circa un miliardo e mezzo di fondi per questo scopo, e siamo felici di vedere che una su cinque delle pmi che utilizzano o utilizzeranno il PNRR ha già fatto o intende fare ricorso a questi incentivi. 

L'espansione all'estero rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane di ampliare il loro mercato e diventare più competitive, ma è importante che le imprese si dotino delle competenze necessarie per affrontare con successo questa sfida. In questo senso, l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle competenze è fondamentale.”

Come evidenziato dall'intervista con il presidente di Confederimprese Luca Silvestrone, è fondamentale sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dal Pnrr per favorire la ripresa economica del Paese e diventare più competitivi sul mercato globale. 

Ringraziamo ancora Luca Silvestrone per la sua preziosa opinione e ci auguriamo che il Piano di ripresa e resilienza possa rappresentare un vero punto di svolta per il futuro delle piccole e medie imprese italiane.

 


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