Ancora oggi il tema della prostituzione genera una grandissima confusione, tanto che non si riesce proprio a capire di cosa si tratta e perché il sesso a pagamento è un tema così poco chiaro in Italia. Non si riesce a capire se sia un reato e se sia vietato di prostituirsi. Inoltre, non si sa nemmeno in che modo la prostituzione viene punita. A tutto questo si aggiungono anche tantissime polemiche e anche incomprensioni che rendono la questione ancora meno chiara. Di cosa si tratta, quindi? Sin da subito si può specificare che la prostituzione nel Bel Paese non costituisce atto di reato. Da qui deriva che una persona che presta i servizi sessuali oppure erotici non possa essere fermata dai rappresentati delle Forze dell'Ordine. Al contempo, non può nemmeno rischiare lo svolgimento di un procedimento penale. Inoltre, anche la persona usufruire dei servizi sessuali a pagamento non può essere fermata dai Carabinieri oppure dalla Polizia. Per questo, l'unica difficoltà che si potrebbe avere e recarsi sul sito di escort a Milano o in altre città. Per farlo è possibile usufruire dei servizi come quello qui di seguito: torinoerotica.com.
La prostituzione può essere illegale?
Quanto abbiamo spiegato prima è relativo alla situazione in cui la prostituzione viene consumata in un luogo pubblico oppure aperto al pubblico. Tuttavia, non c'è il reato di prostituzione, bensì il reato che si commette è quello di atti osceni in luogo pubblico. In tal caso si potrebbe ricorrere in una multa che spazierebbe da 5 mila euro fino a un totale di 10 mila euro. Una delle situazioni più comuni di questo illecito è il sesso in macchina con una prostituta. Sebbene la macchina possa essere considerata un oggetto privato, e anche se i finestrini dell'auto fossero coperti e/o oscurati, si potrebbe comunque rischiare di essere multati a causa dell'atto osceno in luogo pubblico.
Le casistiche in cui la prostituzione può essere vietata in casa
Come già accennato, tutto ciò che viene fatto nell'abitazione di una persona non può essere considerato reato. L'unico problema che potrebbe sorgere è quello relativo alla presenza di un regolamento condominiale, che dovrebbe essere stato votato all'unanimità e vietare espressamente l'offerta di servizi sessuali a pagamento. Ovviamente, non è possibile impedire a una prostituta di accogliere nella propria abitazione delle persone, ma occorre comunque rispettare le regole del buon vivere comune. In particolare, non bisogna fare troppo rumore per rispettare la quiete pubblica, soprattutto di notte. Per vivere nel palazzo senza far scattare alcun reato la prostituta dovrebbe indossare anche un abbigliamento consono, quindi non dovrebbe mostrare delle parti del corpo che potrebbero in qualche modo provocare il decoro pubblico. Tale punto vale sia per la prostituzione svolta a casa, sia per quella effettuata per strada.
La condotta punibile legata alla prostituzione
Ci sono varie condotte che potrebbero portare ai problemi con la Legge dello Stato Italiano. In particolare, bisogna ricordarsi di quel che concerne lo sfruttamento della prostituzione, il favoreggiamento della prostituzione e persino la creazione della casa, cosiddetta, di tolleranza, in cui viene praticata la prostituzione. Tutte queste condotte vengono punite a danno di coloro che realizzano tali comportamenti. In modo particolare bisogna ricordarsi di quel che concerne lo sfruttamento della prostituzione dei minorenni, una condotta che viene severamente punita. Non ci sarebbero problemi, invece, per le casistiche non rientrano nella situazione del sesso a pagamento. Per esempio, gli atteggiamenti erotici oppure tutti quelli che non prevedono un diretto contatto sessuale, purché tale attività venisse svolta da una persona maggiorenne. Se la persona fosse minorenne, le problematiche da mettere in conto potrebbero essere davvero tante, in quanto si tratterebbe di un reato punibile con la reclusione.





