Festival di Sanremo - 12 febbraio 2023, 09:35

Sanremo 2023: Marco Balestreri Management anche quest'anno tira le somme sul Festival appena concluso

Marco Balestreri

Marco Balestreri

Il Festival di Sanremo 2023 raccontato dal manager e organizzatore Marco Balestreri.

"Come al solito uno strepitoso Roberto Benigni nella serata di martedì. La prima serata più che il Festival di Sanremo è stato il Festival dei Pooh, un mini concerto che Amadeus avrebbe potuto diversificare dando più spazio a situazioni diverse. Poi ė arrivato Marco Mengoni e il Festival era già deciso perché anche senza ascoltare la serata del mercoledì sarebbe stato difficile trovare un pezzone migliore.

I calci ai fiori di Blanco sono stati fischiati da tutto il pubblico, ma visto che l'abbiamo scritto ė perché forse voleva far parlare ed in ogni caso ė una roba che non si può guardare anche se preparata, perché tutto ha un limite e questa ė una vera schifezza. L'arte è arte ma questo non significa che sia giusto che ad esempio i giovani rapper oltre a fare canzoni già di per sé provocatorie debbano fare video con pistole, droghe etc. Le città grandi sono diventate molto pericolose e certi atteggiamenti vengono ripetuti dai più piccoli che vogliono emulare le loro star.

Una seconda serata sulla falsa riga della prima con il trio Al Bano, Morandi e Ranieri che sono sempre dei grandi nomi per carità, che hanno fatto la storia della musica però da proprio l'impressione del déjà vu come ė successo con i Pooh, si possono fare scelte diverse e più ampie mantenendo anche questi artisti. La serata più bella sicuramente ė il giovedì che propone la carrellata con tutte le canzoni in gara, così strutturata la serata vola. Bella anche la serata cover, il venerdì del Festival un piacevole momento con un mix di voci e duetti con tonalità anche diverse ma sempre di grande effetto e alla fine niente da dire sulla finalissima del sabato. I collegamenti con il palco di piazza Colombo potrebbero vedere il passaggio di più artisti, un po' come il vecchio palarock che può andare in onda integrale dopo il Festival.

Per ultimo ma non per ultimo le canzoni scelte dalla commissione artistica di Amadeus che sono certamente di alto livello ma non tutte, c'è ne sono alcune escluse che meritavano di più di quelle ammesse, come ‘Il libro violento della vita’ dei Santarosa".

Redazione

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