Eventi - 22 novembre 2022, 12:23

Ventimiglia: la figura di Lina Meiffret al centro di un incontro al Museo “Girolamo Rossi

Sabato nuovo appuntamento per il ciclo di conferenze “Ventimiglia e il suo territorio dalle origini ai giorni nostri”.

Ventimiglia: la figura di Lina Meiffret al centro di un incontro al Museo “Girolamo Rossi

Sabato ritornerà il XXIV ciclo di conferenze “Ventimiglia e il suo territorio dalle origini ai giorni nostri”. Una rassegna di incontri organizzata dal Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia e la Sezione Intemelia dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri.

Tema di quest'anno i “Libri di Ponente” con la presentazione di alcune recenti edizioni che hanno come sfondo privilegiato l'estremo ponente di Liguria e Ventimiglia in particolare. Nell'incontro in programma sabato alle ore 16 dedicato alla presentazione del volume "Lettere, poesie e scritti inediti di Lina Meiffret. Partigiana e letterata amica del giovane Calvino", la critica letteraria Elisa Veronesi dialoga con Daniela Cassini, coautrice del volume con Sarah Clarke.

"Attraverso gli articoli di Italo Calvino sui giornali della Resistenza sanremese, i documenti dell’Istituto Storico della Resistenza Età Contemporanea di Imperia e le memorie di antiche amicizie, viene raccontata la storia di Emanuela Lina Meiffret, partigiana e letterata, una donna dal forte impegno civile, rimasta troppo a lungo nell’ombra. - spiegano gli organizzatori - Lina Meiffret era una ragazza di grande cultura, con un’ottima istruzione e una solida famiglia alle spalle. Avrebbe potuto fare qualsiasi scelta e invece decise di essere una combattente e di far parte di quella “Resistenza taciuta” che comprende tante donne eroine di cui la storia si è dimenticata". 

"Dopo aver partecipato attivamente alla fase “preparativa” partigiana e aver perso il suo compagno Renato Brunati, Lina venne deportata a Stoccarda nel 1944 e la sua vita cambiò, in tutti i modi possibili. Nel 1948 sposò Mario Scudieri, medico di Roma, e nella solitudine dei suoi rifugi, tra l’isola di Ponza e la Val Badia coltivò il suo amore per la letteratura, lo studio e la poesia. Rimase in contatto con gli amici intellettuali di Bordighera che con lei condividevano la scelta della Resistenza: Guido Seborga, Alba Galleano, Beppe Porcheddu ed altri. A Brunati e al marito Mario, Lina dedica molte poesie che sono contenute nel libro che le autrici hanno realizzato raccogliendo materiale e documenti dell’epoca" - aggiungono.

"Il volume è stato promosso e sostenuto dall’Istituto Storico della Resistenza della provincia di Imperia e ha ottenuto il 2° Premio nella sezione Saggistica al XXIII Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa "Guido Gozzano” -VI edizione premio “Augusto Monti” 2022organizzato presso il Castello Medioevale di Monastero Bormida (AT)"  - concludono.


C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU