Mons. Vittorio Lupi, Vescovo emerito di Savona - Noli, e confidenzialmente “Don Vittorio” per tutti coloro, e sono tantissimi, che lo hanno incontrato e hanno vissuto con lui, dall’ottobre del 1970 sino a tutto il 1981, nella Parrocchia di San Siro la grande avventura di una “Chiesa in uscita”, quarant’anni prima che Papa Francesco indicasse questa attitudine come obiettivo di ogni battezzato.
Don Vittorio è nato a Ceriana capoluogo della Valle Armea il 4 aprile 1941. Dopo il seminario allora a Bordighera viene ordinato Sacerdote il 30 maggio 1964 da Mons. Agostino Rousset vescovo di Ventimiglia, e successivamente ne viene nominato vicerettore. Nell’ottobre del 1970 il vescovo Mons. Angelo Raimondo Verardo lo trasferisce come curato alla Parrocchia di San Siro per “...prestare la sua opera per una pastorale aggiornata” come scriveva l’allora Prevosto, il compianto Mons. Pasquale Oddo.
Da quell’ottobre inizio anni ‘70 sino alla sua partenza don Vittorio riuscì a creare, con la “complicità” del Parroco, un forte senso di Comunità che prega, evangelizza e soccorre i bisognosi. La punta di diamante di quel progetto furono i suoi “giovani” che in quei tempi vennero coinvolti in tante imprese ed avventure.
Le esperienze della casa ex-Fuci di Realdo in Alta Valle Argentina, San Lorenzo in Banale (TN), i pellegrinaggi, il gruppo Scout con sede nel capannone delle Suore Cappuccine, la catechesi, la liturgia riscoperta tramite l’attuazione della riforma post conciliare, i vari esperimenti di periodici parrocchiali, i restauri degli ambienti delle sacrestie ed uffici, il nuovo impianto elettrico, furono tutte esperienze che “formarono” e fecero crescere quei ragazzi figli dell’immediato secondo dopo guerra.
Ora quei ragazzi di un tempo, ora padri e anche nonni, con i capelli verso il grigio, hanno voluto ritrovarsi con l’allora curato don Vittorio che è diventato vescovo della Chiesa che è in Savona e Noli nel 2007 fino al 2016, per poi andare in pensione.
Tutti quei ragazzi, che sono veramente numerosi, si troveranno ancora una volta sotto le capriate della loro Parrocchia di San Siro, che molti considerano la loro seconda casa, per vivere un momento di fede e di incontro.
Quei giovani hanno voluto riprendere in mano i loro ruoli di un tempo; ci sarà chi si occuperà dell’animazione liturgica con i canti e le chitarre, chi leggerà le letture e le intenzioni dell’orazione universale, chi servirà all’altare.
Domenica 20 novembre alle 18.15 si svolgerà la Celebrazione Eucaristica in occasione della Solennità di Cristo Re dell’Universo e don Vittorio, ancora una volta, come tanti anni fa, sarà in quella comunità per spezzare insieme il pane della Parola e dell’Eucaristia.
“Sarà un’occasione per incontrare un vecchio amico che ritorna con gioia ed emozione “tra i suoi giovani” nei luoghi che li videro protagonisti di tante “avventure” oltre quarant’anni fa” dichiarano gli organizzatori.







