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Politica | 17 agosto 2022, 19:35

Elezioni politiche, Toti: “Per la sicurezza del Paese dare più poteri alla Protezione Civile”

“Aprire più cantieri per combattere il dissesto idrogeologico”

Giovanni Toti

Giovanni Toti

In questo momento in cui il maltempo ha ripreso a picchiare fortemente in diverse parti d’Italia, è opportuno spendere qualche parola per una cosa di cui si discute davvero troppo poco in questa campagna elettorale: il sistema di protezione civile. Lo dico da una regione, la Liguria, in cui abbiamo ereditato un sistema obsoleto e lo abbiamo trasformato nel primo sistema di Protezione Civile del Paese”. Lo dice Giovanni Toti, presidente di Italia al Centro, in rappresentanza della lista Noi Moderati che parteciperà alle prossime elezioni, nel Puntoti, sua rubrica social. 

Abbiamo modificato il sistema delle allerte meteo- spiega- molto più veloci e senza nessun condizionamento della politica, abbiamo aperto la sala operativa a tutte le forze che lavorano per questo h24 - aggiunge Toti - ci siamo adeguati alle direttive europee in materia di colorazione del sistema d’allarme e fatto corsi nelle scuole insegnando ai ragazzi come comportarsi, senza prendere sotto gamba le allerte. Tutte queste azioni, insieme ai grandi cantieri che abbiamo aperto per il dissesto idrogeologico, fanno parte di un sistema integrato, perché non si rende sicuro un Paese con una sola cosa, ce ne vogliono molte”. 

Toti sottolinea poi che “tanto è stato fatto ma manca ancora un pezzo importante e questo deve arrivare da Roma. Occorre ridare alla Protezione Civile poteri eccezionali per riaprire i cantieri delle costruzioni, per utilizzare le aziende e poter intervenire nelle urgenze quando i cittadini hanno bisogno. Nel tempo si è depotenziato il ruolo della Protezione Civile, facendolo diventare qualcosa di ordinario. Ci rendiamo conto della sua importanza solo quando siamo toccati da una calamità ma siccome sono sempre di più i cambiamenti climatici che portano a fenomeni estremi, è bene metterci in testa che la Protezione Civile nazionale e delle regioni deve avere poteri e risorse in grado davvero di proteggere la vita e i beni di tutti noi”.

C.S.

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