Ventimiglia Vallecrosia Bordighera - 13 agosto 2022, 09:36

Ventimiglia, frazione di Latte 'invasa' a tutte le ore, ora anche i turisti si lamentano

Lettera di protesta di un residente 'stagionale': "C'e hi parcheggia la propria auto sul marciapiede e sulle curve della provinciale"

Ventimiglia, frazione di Latte 'invasa' a tutte le ore,  ora anche i turisti  si lamentano

Gentilissima redazione, vi ringrazio per aver sempre attenzione per ciò che succede nella frazione di Latte di Ventimiglia.

Come residente stagionale mi associo alla preoccupazione di molti abitanti della frazione per l’incivile comportamento messo in atto da chi parcheggia la propria auto sul marciapiede e sulle curve della provinciale che porta al confine di Ponte San Luigi.

Purtroppo ,per esperienza giornaliera diretta, devo osservare che le normali norme civili di rispetto del codice stradale sono disattese “in primis”da molti residenti che, magari senza aver provveduto nella ristrutturazione dei propri immobili a dotarsi di posti auto(come previsto da ogni piano regolatore), parcheggiano sui marciapiedi o in piena curva giorno e notte. La tanto invocata pattuglia di polizia urbana dovrebbe punire severamente chi commette tali reati che mettono a repentaglio l’incolumità di chi vorrebbe solamente camminare in modo sicuro sul marciapiede. E’vero, il rischio di incidenti anche gravi è reale. Forse si aspetta che accadano? La polizia locale ha a disposizione mezzi informatici per individuare in modo certo e rapido a chi appartiene qualsiasi mezzo stradale. E allora….facciano il loro lavoro per cui sono retribuiti da tutti i cittadini.

I nostri “cugini” d’oltralpe sono tra i più assidui tra chi viola le regole stradali ma sanno di essere quasi sempre impuniti. Forse se anche in questo caso le numerosissime forze dell’ordine che presidiano la zona collaborassero un poco quando notano nel loro incessante “avanti-indietro”dal confine queste situazioni non ci sarebbe bisogno del vigile”castigamatti” per 24 ore al giorno! Inutile proporre manifestazioni pseudo culturali per i turisti se poi gli stessi non hanno diritto all’incolumità a bordo strada.

Redazione

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