Attualità - 11 aprile 2022, 12:34

Imperia, al via il contratto con la 'GIone' per la manutenzione dei 13 cimiteri comunali e la creazione di un tempio crematorio a Oneglia

Il valore dell'appalto è di oltre 45 milioni di euro. All'esito delle procedure di gara l'azienda di Pinerolo è risultata vincitrice, ma occorre attendere le determinazioni del Tar sul ricorso presentato da un'altra azienda partecipante al bando

Imperia, al via il contratto con la 'GIone' per la manutenzione dei 13 cimiteri comunali e la creazione di un tempio crematorio a Oneglia

Il Comune di Imperia ha proceduto alla stipula del contratto con la 'GIone S.p.a.", azienda di Pinerolo in provincia di Torino, per la realizzazione in concessione del completamento dei cimiteri, di un tempio crematorio presso il cimitero di Oneglia e relativa gestione dei cimiteri e del tempio, procedura questa avvenuta mediante la procedura di 'finanza di progetto'. 

Per i lavori di costruzione del tempio crematorio e del completamento dei cimiteri comunali l'ente ha stimato l'importo di 7 milioni e 631 mila e 191 euro, mentre la gestione di entrambi è di quasi 40 milioni di euro. A ciò si aggiungono le cosiddette spese tecniche per 637 mila e 297 euro e il totale ammonta a 45 milioni e 239 mila e 860 euro.

Adesso dopo un iter amministrativo travagliato l'ente ha sancito con apposita determina dirigenziale l'aggiudicazione definitiva dell'appalto. La società ha infatti presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa. In un primo momento, così come riportato nella relativa determinazione dirigenziale del settore 'Demanio, Qualità Urbana, Ambiente e Protezione Civile servizi cimiteri, la stessa era stata esclusa dalla gara, ma come successivamente stabilito da legale nominato dall'ente anche in seguito all'invio di alcune memorie presentate dalla 'GIone' la stessa è stata riammessa "superando" in termini di punteggio la 'Altair Funeral S.R.L. - Edilver S.rl.' di Bologna.

Il 3 dicembre scorso, l'avvocato Lorenzo Cuocolo, come richiesto dall'ente ha espresso il parere in cui è stato evidenziato come era da “ritenere consigliabile non procedere con l'esclusione della Società Gi One S.p.a, attesa la corretta regolarizzazione della documentazione afferente alla dichiarazione di preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto per la finanziabilità dell’opera.”

Dopo le procedure di pubblicazione l’ente nel giugno scorso ha emanato il bando di gara e nel gennaio precedente la Giunta dichiarò di pubblico interesse lo studio di fattibilità dell'intervento e lo studio di fattibilità tecnico-economico, presentato proprio dalle società "GIone S.p.a", attraverso e la procedura di “finanza di progetto" che ha la durata di 30 anni. Questa società, promotrice del progetto, aveva diritto di prelazione. la società torinese quindi si occuperà dell’affidamento in concessione del completamento e la gestione dei 13 cimiteri comunali (ossia Oneglia, Porto Maurizio, Borgo d'Oneglia, Cantalupo, Caramagna, Castelvecchio Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi, Sant'Agata e Torrazza), compresi i servizi necroscopici relativi alle salme, l’illuminazione votiva e di un tempio crematorio presso il cimitero di Oneglia.

Ad oggi infatti, la città non ha un tempio crematorio, i vari cimiteri - compresi quelli delle frazioni- hanno necessità di aumentare il numero dei loculi ed ossari ormai insufficienti; l'illuminazione votiva pur essendo mantenuta in efficienza, attraverso frequenti interventi di manutenzione, necessita di interventi di adeguamento e miglioramento, così come prescritto dalle normative nazionali e regionali passando a led per una migliore prestazione e per il rispetto dell'ambiente. Non sono mancate su questo fronte le lamentele e le segnalazioni dei cittadini per la precarietà di questo specifico servizio. Ed è per questo che il Comune ha voluto dare in concessione le attività ad un "operatore che si impegni alla realizzazione dei servizi".  È prevista inoltre, la presenza di un guardiano nei cimiteri di Porto e di Oneglia e il posizionamento, all'ingresso, di strumentazione elettronica per la localizzazione defunti. 

In seguito alle procedure di aggiudicazione dell'appalto il gruppo 'Altair' ha presentato ricorso al Tar contro tutti gli atti inerenti l’appalto ed in particolare la dichiarazione di 'pubblico interesse' sul progetto presentato dalla 'GIone S.p.a.' che ha avuto così il diritto di prelazione. Se il Tar, e successivamente il Consiglio di Stato, daranno ragione all' 'Altair' tutto verrà rimesso in discussione. 

Angela Panzera

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