Da oggi alberi e siepi dovrebbero divenire intoccabili per alcuni mesi perchè sedi di uno dei riti sacri della primavera, la nidificazione e riproduzione degli uccelli.
Così ha chiesto, il 26 gennaio scorso, il Presidente della Lipu in un appello all’Anci: “Si vietino, in ambito urbano e periurbano, abbattimenti e potature tra il 1° marzo e il 30 agosto per rispettare il periodo di riproduzione degli uccelli, e, quindi, la biodiversità”.
Quest’anno l’appello della Lipu è particolarmente cogente, visto che l’8 febbraio scorso il Parlamento ha approvato definitivamente le modifiche degli articoli 9 e 41 della Costituzione, che hanno incluso ambiente, biodiversità e animali tra i beni difesi dalla nostra Costituzione. Non che mancassero le leggi e le normative che anche prima chiedevano attenzione, come quelle tutela della fauna selvatica omeoterma e sugli interventi di potatura che devono essere svolti unicamente da personale competente, in periodi che non arrecano danni alla pianta e non creano disturbo all’avifauna nidificante.
L’appello diventa davvero irresistibile quando ci si rende conto del mondo di attività e biodiversità che gli alberi ospitano in questo periodo. Il delegato provinciale della Lipu descriveva cosi il suo sopralluogo del 31 marzo 2021 ai pini di via Aldo Moro a Bordighera, che sarebbero stati in seguito abbattuti: “Individuando numerosi uccelli in atteggiamento riproduttivo (canto, parata nuziale, trasporto materiale per la costruzione del nido, trasporto cibo per i piccoli, atteggiamenti territoriali) delle seguenti specie: colombaccio, tortora dal collare, gazza, merlo, capinera, cinciallegra, verzellino, e cardellino”.
“Poichè il Comune di Bordighera non è dotato di un ‘Regolamento del Verde’ che tuteli il periodo di nidificazione degli uccelli e il benessere delle piante – sottolinea il gruppo ‘Civicamente Bordighera’ - abbiamo protocollato una Mozione che chiede di: vietare nei parchi e giardini pubblici e privati di Bordighera abbattimenti e potature di alberi e siepi tra il 1° marzo e il 30 agosto, fatte salve situazioni di pericolo per la pubblica incolumita’ certificate tali da professionisti competenti; vietare lungo tutto l’arco dell’anno nei parchi e giardini pubblici e privati potature drastiche e capitozzature; diffondere l’informazione a tutti gli operatori del Verde, pubblico e privato; effettuare controlli e stabilire sanzioni”.
Anche altri Comuni potrebbero non avere ancora regole che vietino di abbattere o potare le piante durante il periodo di nidificazione. “In tal caso – termina ‘Civicamente Bordighera’ - questo sarebbe un buon momento per dotarsene: un segno di rispetto per la natura e attuazione concreta delle modifiche costituzionali”.





