Al Direttore - 20 gennaio 2022, 12:55

Salviamo la Biblioteca Civica di Sanremo, assicuriamo un futuro ai nostri giovani. L’appello di uno studente universitario sanremese

"È arrivata l’ora delle scelte. Possiamo scegliere di ritornare alla situazione pre-Covid, o addirittura di usare la pandemia per mascherare tagli e passi indietro. Oppure, possiamo fare di questo momento l’occasione per costruire un domani migliore"

Salviamo la Biblioteca Civica di Sanremo, assicuriamo un futuro ai nostri giovani. L’appello di uno studente universitario sanremese

Davide Muraro, studente universitario, ci scrive per difendere e promuovere la Biblioteca Civica matuziana “importante Istituzione della cultura in un momento di crisi”.

Recenti studi hanno confermato l’impatto delle biblioteche pubbliche sulla qualità della vita dei cittadini. È stato dimostrato che disporre di una biblioteca pubblica influenza positivamente il livello di istruzione della comunità, il reddito medio per famiglia e il numero di posti di lavoro.1

Eppure, dopo una lunga chiusura a causa della pandemia, la nostra Biblioteca Civica di Sanremo soffre ancora di una mancanza di personale e di risorse. Il risultato? Gli orari della Biblioteca sono ancora dimezzati e si può accedere alle sale lettura e al servizio di prestito soltanto il mattino, nonostante le numerose norme di sicurezza in vigore (mascherine, misurazione della temperatura, super/green pass, distanziamento, ventilazione e sanificazione dei locali, accesso contingentato) ne facciano un luogo sicuro. Il personale della Biblioteca vigila attentamente sul rispetto di tutte le regole, oltre a svolgere – come sempre e a dispetto delle difficili condizioni – il proprio lavoro ordinario in maniera encomiabile, ma non può fare miracoli: serve più personale, qualificato e retribuito dignitosamente.

Perché è così importante assumere personale e riaprire la nostra Biblioteca?

-         Per combattere le disuguaglianze, garantendo l’accesso agli studenti delle scuole. Visto che gli studenti delle scuole primarie e secondarie fanno sempre lezione al mattino, i bambini e i ragazzi della nostra città non posso di fatto andare in biblioteca. Le lodevoli iniziative della Biblioteca per la promozione della lettura nelle scuole sono cruciali, ma l’accesso dei nostri giovani ai locali della Biblioteca per leggere e studiare è fondamentale. Per gli studenti che provengono da una famiglia con poche possibilità economiche, la Biblioteca rappresenta l’unica opportunità di avere dei libri, l’unico posto tranquillo in cui dedicarsi agli studi, l’unico luogo sicuro dove costruirsi un futuro. Ogni pomeriggio in cui la Biblioteca rimane chiusa è un pomeriggio in cui un bambino o una bambina perde la possibilità di leggere un libro, una ferita che lascia cicatrici indelebili e che avrà conseguenze drammatiche sul suo futuro.

-         Per non lasciare nessuno solo. Le attuali risorse limitate della Biblioteca, unitamente alle doverose restrizioni legate alla pandemica, si traducono in un accesso limitato a poche persone al giorno. Assumere personale e riaprire al pomeriggio permetterebbe ad un maggior numero di utenti di godere dei servizi della Biblioteca, promuovendo la funzione sociale di questo servizio. Per molti cittadini, specialmente per i più anziani e/o in condizione di vulnerabilità e isolamento, la Biblioteca è un’ancora di salvezza, un luogo di dignità e di benessere mentale e sociale.

-         Per il futuro della nostra democrazia. La nostra Biblioteca è uno dei pochissimi luoghi della cultura della nostra città ad essere pubblico e ad accesso libero: i tagli alla cultura sono tagli al nostro futuro e, considerate le condizioni di sicurezza, non sono giustificati dalla situazione pandemica. Il Covid-19 non può essere usato per nascondere scelte politiche miopi. Il finale non è già scritto, non dipende da una situazione fuori dal nostro controllo, ma da precise scelte dell’Amministrazione Comunale e dagli investimenti fatti (o dalla loro mancanza). Se al mattino è possibile accedere alla biblioteca in sicurezza, perché le stesse modalità non possono essere adottate nel pomeriggio?

È arrivata l’ora delle scelte. Possiamo scegliere di ritornare alla situazione pre-Covid, o addirittura di usare la pandemia per mascherare tagli e passi indietro. Oppure, possiamo fare di questo momento l’occasione per costruire un domani migliore. La nostra Biblioteca potrebbe, per esempio, essere potenziata per fornire ai cittadini gli strumenti necessari a navigare il mondo digitale: incrementando il numero di postazioni PC per gli utenti, prevedendo personale ad hoc, aumentando la visibilità online della Biblioteca tramite i social media si potrebbe – con azioni semplici, concrete e con un costo ridotto (soprattutto rispetto ai benefici) – combattere il divario digitale che marginalizza i cittadini, negando loro non solo opportunità di studio, di lavoro e di crescita personale, ma anche l’accesso al crescente numero di servizi pubblici e privati disponibili in parte o del tutto online.

Confido nella responsabilità politica e nella sensibilità dell’Amministrazione Comunale, delle forze politiche locali e delle istituzioni per fare dei (piccoli) passi in avanti per promuovere l'accesso alla cultura per tutti a Sanremo. Avanzo tre proposte per avviare una discussione politica, con la speranza che vengano presi in considerazione sia le esigenze e i bisogni di tutti che i nostri valori democratici:

-         Assumere, anche a tempo parziale, un/a bibliotecario/a con un’adeguata formazione e retribuzione, così da permettere la riapertura pomeridiana della Biblioteca al più presto;

-         Acquistare almeno cinque computer da mettere a disposizione della cittadinanza e assumere un animatore digitale, anche a tempo parziale, per promuoverne il miglior utilizzo, avviare progetti di alfabetizzazione informatica e gestire l’immagine della Biblioteca sui social media;

-         Investire in soluzioni tecnologiche per permettere la corretta ventilazione dei locali, al fine di salvaguardare permanentemente sia l’igiene della struttura che la conservazione dei libri; e continuare a provvedere alla disinfezione dei locali almeno due volte al giorno.

Davide Muraro

Riferimenti:

1. Anthony Chow & Qianfei Tian (2021) Public Libraries Positively Impact Quality of Life: A Big Data Study, Public Library Quarterly, 40:1, 1-32, DOI: 10.1080/01616846.2019.1632105

Redazione

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