Attualità - 15 settembre 2021, 12:59

La Regione saluta gli studenti della provincia al 'Ruffini-Aicardi' di Sanremo: Piana "L'augurio è di rimanere sempre in classe" (Foto e Video)

Abbiamo sentito anche gli studenti per il loro rientro in classe: “E’ sicuramente più stimolante tornando alle vecchie abitudini, ma sempre distanziati con le mascherine e con il rispetto delle normative anti Covid. Qualche limitazione ma in presenza, finalmente”.

La Regione saluta gli studenti della provincia al 'Ruffini-Aicardi' di Sanremo: Piana "L'augurio è di rimanere sempre in classe" (Foto e Video)

La Regione ha dato il suo saluto ai circa 25mila alunni della nostra provincia con il vice Presidente Alessandro Piana. L’Assessore ha simbolicamente unito tutti gli studenti, facendo visita all’Istituto ‘Ruffini-Aicardi’, in una delle sue quattro sedi, quella di Sanremo dove trova spazio la scuola ‘agraria’. Con Piana era presente anche il Consigliere comunale della Lega a Sanremo, Stefano Isaia.

Una presenza significativa, quella dell’ente regionale come confermatoci dallo stesso Alessandro Piana che, ricordiamo, è anche Assessore alle Politiche Agricole: “Siamo in una scuola che è ripartita alla grande anche nei numeri – ha detto – ma anche a fare corsi di agroalimentare, particolarmente importante in tutto il paese. Si punta sempre più sulle eccellenze del territorio e di tutta Italia per l’opportunità garantite agli studenti in chiave lavorativa”.

Il pensiero della Regione in questo primo giorno di scuola: “Sicuramente per gli alunni e i docenti che dovranno rimanere in classe con la mascherina per un giorno intero. Ci auguriamo di entrare in un regime sanitario, che consenta di vivere a scuola senza la mascherina, per poter vivere la scuola come una volta”. Il Presidente della Regione, Giovanni Toti, ha sempre sottolineato l’importanza del vaccino e del green pass. Oggi abbiamo registrato problemi a Imperia e Ventimiglia. Cosa pensa in merito? “C’era da immaginarselo anche se non ho fanatismi da una parte dall’altra. Certamente i vaccini ci permettono, in particolare alle persone fragili, di evitare chiusure. Bisogna comunque rispettare le scelte dei singoli cittadini”.

La dirigente scolastica Maria Grazia Blanco ha fatto ovviamente da padrona di casa, presentando l’Istituto al vice Presidente Piana: “Ricominciamo con la volontà di ripartire in presenza ma anche in sicurezza. Non è facile pensando agli ultimi due anni scolastici, con gli studenti che sono stati privati dalla socialità, dalle relazioni affettive e dalle emozioni che si possono vivere solo in classe. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per affrontare le problematiche, ma sono certa che con la collaborazione dimostreremo che il ‘Ruffini-Aicardi’ è una comunità educante di eccellenza, che punta allo sviluppo delle professionalità degli studenti, per i loro obiettivi di vita”.

Quest’anno il ‘Ruffini-Aicardi’ lavorerà a un progetto sinergico tra i corsi di agraria e alberghiero, per replicare tutta la filiera alimentare di qualità a km 0, come confermato dalla Professoressa Barbara Antenucci: “Gli alunni del triennio di entrambi i corsi acquisiranno conoscenze e competenze, che riguardano le materie prime e le tecniche di coltivazione, analizzando poi quelle di trasformazione per completare il ciclo della filiera. Un’esperienza innovativa, visto che verranno coinvolti studenti di due indirizzi diversi in un unico percorso”.

Questa mattina abbiamo parlato anche con un paio di studenti per capire da loro i problemi che hanno avuto in questo anno e mezzo di scuola a distanza e come è stato il loro primo giorno: “Non è stato certo stimolante studiare da casa – ci ha detto Michele Borriello, all’ultimo anno delle superiori - ma ci siamo adattati. Speriamo, finalmente quest’anno con le nuove normative e i vaccini, di poter studiare normalmente”. Cosa significa rivedersi con gli amici e i compagni di classe: “E’ sicuramente più stimolante tornando alle vecchie abitudini, ma sempre distanziati con le mascherine e con il rispetto delle normative anti Covid. Qualche limitazione ma in presenza, finalmente”.

Micaela Fazio ci ha parlato di questo primo giorno: “E’ stato strano ma piacevole trovarsi insieme. E’ diverso dal vederci attraverso uno schermo o faccia a faccia, anche se con la mascherina e distanziati”. Come è stato questo anno e mezzo di Dad? “Non è stimolante a livello didattico e nel rapporto con i compagni”. Quest’anno la maturità. Avete pensato di dover dare l’esame con la Dad? “Si e ci ha spaventato. Con le lezioni a distanza ci si impegna meno e c’è la paura di farlo a casa”. Cosa pensi del vaccino? “Non lo so ancora perché hanno dato tante definizioni e ci hanno mandato un po’ in confusione e anche tanti altri non sanno cosa fare, ma alla fine penso che sia giusto farlo per l’intera comunità”.

Carlo Alessi

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