Politica - 09 settembre 2021, 18:20

Politica, continua l'impegno di Carlo Carpi: "In vista delle elezioni a Genova concretizzerò il programma presentato alle ultime regionali"

Carpi, ex candidato a sindaco di Imperia, Sanremo e alla carica di governatore, sfumata la lista per le amministrative romane adesso si prepara in vista del prossimo ritorno alle urne per il capoluogo ligure

Carlo Carpi

Carlo Carpi

In qualità di candidato-presidente della Regione Liguria in occasione delle elezioni svolesi l'anno scorso, Carlo Carpi informa l’elettorato in merito al proseguo delle proprie iniziative politiche, non solo in Liguria ma anche a livello nazionale.

"Il progetto che era partito per le Regionali è andato a buon fine, sottolinea, dando prova di un’ottima capacità organizzativa; in molti hanno compreso la ratio della mia candidatura a sindaco di Imperia nel 2018 nella prospettiva di crearmi un secondo collegio di appoggio come previsto dalla normativa elettorale e di Sanremo nel 2019 nella sostituzione di un mio designato candidato; sono riuscito a presentarmi in qualità di candidato-presidente alle Regionali 2020 in linea con quanto annunciato seppur in condizioni estreme".

"Per quanto riguarda le prossime Amministrative di Savona mi sono prodigato, spiega Carpi. alla ricerca di un soggetto che potesse impegnarsi al meglio nel dare voce ai tanti ideali che hanno rappresentato il mio percorso di rappresentanza elettorale in questi anni; dal punto di vista organizzativo non avrei avuto alcuna difficoltà nel presentare una lista, ma per essere sincero non ho trovato tra le associazioni del territorio una figura disponibile a candidarsi assumendosi l’impegno con responsabilità di una campagna elettorale. Di conseguenza ho preferito non partecipare poiché io desidero far crescere politicamente altre persone senza alcuna mania di protagonismo. Diversamente mi ha notevolmente soddisfatto l’iniziativa, seppur non si sia concretizzata, di presentare un candidato sindaco alle elezioni amministrative romane da me individuato nella figura del giornalista de 'L’Opinione', Ruggiero Capone, che ringrazio pubblicamente per essersi mostrato in termini entusiasti e affidabili disponibile a correre per una competizione di respiro nazionale".

"Il motivo per il quale non siamo riusciti a presentare la lista nei termini previsti sostanzialmente verte, spiega, sue due criticità specifiche. In primo luogo la malizia con la quale gli Interni indicono le elezioni sempre all’ultimo momento e soprattutto in un periodo a cavallo delle ferie: molti ignorano la complessità della documentazione propedeutica all’ammissibilità di una lista che deve essere predisposta, compilata, autenticata e raccolta in tempi resi brevissimi (seppur con una teorica validità di sei mesi antecedenti alla data del voto) per via della fissazione delle elezioni nei termini minimi di legge previsti in 45 giorni. E poi la disponibilità di individuare degli autenticatori su Roma, figure imprescindibili ai fini della raccolta delle 335 firme previste di promotori della lista, in tempi utili visto che fino al 25 di agosto nessuno era reperibile perché ancora in ferie".

"Saremmo quindi riusciti fattivamente da quella data a partire nella raccolta delle sottoscrizioni, ma Capone, per comprensibili suoi motivi di natura professionale, evidenzia, non poteva dedicarsi giorno e notte a battere il territorio e io al contempo, che avevo accarezzato l’idea di recarmi in prima persona nella Capitale, sono stato impedito dalla distanza dei 500 km che separano Roma da Genova dove risiedo oltre che dall’incidentale norma relativa al green pass da esporre sui treni e aerei per cui non sarei riuscito in un arco temporale così ristretto a seguire con attenzione anche tutta la parte fondamentale della predisposizione della lista. Ringrazio l’Avv. Nicola Sarcinella del foro di Taranto che si è prodigato fattivamente nella individuazione degli autenticatori su Roma che si sono mostrati assai gentili e disponibili anche per future elezioni".

"La complessità che mi trovo ad affrontare nel cercare di crescere politicamente non è né economica né organizzativa (sarebbe stato sufficiente che le elezioni venissero fissate a metà Ottobre) bensì umana, chiosa, si trovano molti contestatori fine a se stessi, persone che pensano di utilizzare il veicolo elettorale in termini impropri per speculare; i partiti nazionali di fatto superano questa problematica optando per la coercizione di soggetti quali primari in ambito sanitario e avvocati che hanno beneficiato dagli stessi nel recente passato di nomine o incarichi professionali. Risulta pertanto difficile trovare delle figure che, al di là di un proprio tornaconto conto economico, siano disponibili a candidarsi unicamente mossi da ideali. Su Roma avevo trovato un gruppo di mamme alle quali avevano sottratto i figli con la massima disponibilità da parte mia a supportarle, queste però si sono fatte distrarre da un loro legale di fiducia che le aveva illuse dall’idea di presentare una propria lista senza di fatto esserne capace; queste persone non sono quindi funzionali a un rapporto di collaborazione perché si perdono in una contestazione improduttiva. Sono molto contento quindi di essere arrivato molto vicino alla concretizzazione di un progetto nazionale con una ampissima cassa di risonanza, rappresentato da una persona di indubbia capacità e competenza come Capone".

"Continuerò fino al prossimo appuntamento nel 2022, dichiara Carpi, delle elezioni su Genova a concretizzare il programma elettorale presentato alle ultime Regionali esplicitando l’enorme difficoltà di coinvolgere fattivamente altri gruppi civici o politici nel perseguimento di azioni comuni senza che questa diventino necessariamente e imprescindibilmente motivo di appropriazione politica degli uni rispetto agli altri anche in termini disfunzionali rispetto al felice esito delle iniziative. A oggi la Liguria non ha ancora, seppur esista una legge in proposito, un 'garante delle persone ristrette' tra le quali oltre ai detenuti vengono annoverate anche i ricoverati nella case di riposo e di cura e mi spiace che anche iniziative preposte alla sensibilizzazione istituzionale di tale figura venga strumentalizzata come forma di appropriazione di questo o di quel partito/associazione. La Politica deve risolvere i problemi e garantire una qualità della vita migliore e non lucrarci sopra", conclude Carpi. 

C.S.

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