Economia - 18 agosto 2021, 07:00

Normativa Europea sulla sigaretta elettronica: tutto quello che c'è da sapere

La disciplina delle sigarette elettroniche e dello svapo nel territorio italiano è regolata dalla TPD (Tobacco Product Directive). Si tratta di una normativa dell’Unione Europea, recepita dall’Italia qualche anno fa, nel 2017.

Normativa Europea sulla sigaretta elettronica: tutto quello che c'è da sapere

La disciplina delle sigarette elettroniche e dello svapo nel territorio italiano è regolata dalla TPD (Tobacco Product Directive). Si tratta di una normativa dell’Unione Europea, recepita dall’Italia qualche anno fa, nel 2017.

I legislatori UE, l’hanno realizzata nell’ambito della tutela e protezione della salute dei consumatori. Inoltre, c’era la necessità di monitorare i prodotti che poi finivano sul mercato. Oltre a questa normativa, bisogna considerare anche il quadro legislativo nazionale che regola la filiera commerciale. In questo caso, ci sono le apposite autorizzazioni rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli(ADM).

Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Cos'è e cosa prevede la TPD

La TPD è un decreto legislativo (2014/40/EU) promulgato dall'Unione Europea. Si occupa del mercato dei prodotti del tabacco e quelli contenenti nicotina, come le sigarette elettroniche (ecig). In Italia la normativa è in vigore dal 20 Maggio 2017.

Lo scopo di tutto ciò? Creare un quadro normativo rigoroso sui prodotti immessi sul mercato europeo. Ciò avviene richiedendo al produttore informazioni complete e dettagli rilevanti sulle caratteristiche dei prodotti e sulla qualità. La normativa è volta a rendere gli utenti consapevoli dell’acquisto che stanno per fare.

La TPD definisce la sigaretta elettronica come un “prodotto utilizzabile per il consumo di vapore contenente nicotina tramite un bocchino o qualsiasi componente di tale prodotto(…) Le e-cig possono essere usa e getta o ricaricabili mediante un contenitore di ricarica o un serbatoio, oppure ricaricabili con cartucce monouso”.

D’altra parte, il contenitore di liquido di ricarica è descritto come “flacone che contiene un liquido contenente nicotina utilizzabile per ricaricare una sigaretta elettronica”.

La TPD rende obbligatorio per i rivenditori del nostro paese, l’acquisto da produttori o grossisti che hanno notificato i prodotti a norma. A tal proposito, uno dei fornitori più noti è l'azienda Aer Wsale specializzata in ingrosso e dropshipping di prodotti legati allo svapo in Italia ed Europa.

Norme TPD

La TPD interessa i liquidi per sigaretta elettronica con nicotina e lascia ai singoli stati decidere come e se intervenire su quelli senza nicotina. Le norme riguardano, dunque, i liquidi pronti e anche quelli precaricati. Ecco alcune delle norme TPD:

 

  1. Per produrre i liquidi devono essere usati solo ingredienti di elevata purezza.
  2. La quantità massima di nicotina consentita è di 20mg/ml.
  3. I serbatoi o le pod pre-caricate possono avere una capienza massima di 2ml.
  4. La capienza massima di un flacone di liquido pronto è di 10ml.
  5. Le confezioni devono riportare avvertenze sulla salute e sulla presenza di nicotina e devono essere vendute con il foglio illustrativo in italiano.
  6. I flaconi devono avere un sistema di apertura a prova di bambino e devono essere infrangibili.
  7. La vendita è vietata ai minori di 18 anni.
  8. Sono vietate sostanze come coloranti, diacetile, caffeina o vitamine.
  9. Tutti i liquidi con nicotina devono essere notificati dal produttore o dall' importatore. La notifica viene effettuata su un apposito portale Europeo corredata dagli ingredienti, analisi chimiche e di emissione. Tutti i documenti poi vengono distribuiti alle autorità sanitarie degli stati membriDalla notifica alla messa in commercio devono passare 6 mesi.

ADM e depositi fiscali autorizzati

Come detto all’inizio, oltre alla normativa europea, entra in gioco anche il quadro nazionale. Un ruolo preminente è svolto dall’Agenzia delle dogane e monopoli. L’ente pubblico, ha il compito di profilare tutti i liquidi, compresi quelli senza nicotina. Produttori e consumatori devono rispettare le seguenti norme:

 

  1. I liquidi vengono venduti all'ingrosso solo da Depositi Fiscali autorizzati.
  2. I negozi di sigarette elettroniche devono essere autorizzati alla vendita di liquidi da ADM.
  3. La vendita online di liquidi può essere effettuata solo da Depositi Fiscali autorizzati.
  4. Non si possono acquistare liquidi da inalazione online al di fuori del territorio italiano.
  5. I liquidi venduti tramite e-commerce, devono essere notificati e conformi alla TPD e autorizzati dai Monopoli di Stato. Inoltre, tutti i dispositivi elettronici devono essere verificati in materia di certificazione CE e RoHS.

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