Economia - 11 luglio 2019, 05:00

Il vaccino anti COVID-19: come protezione per le operatrici del divertimento fisico

Analizziamo come sono state modificate le dinamiche lavorative delle persone che si prostituiscono

Il vaccino anti COVID-19: come protezione per le operatrici del divertimento fisico

Non possiamo far finta di nulla, d'altra parte anche il mestiere più antico del mondo ha risentito della crisi portata dalla pandemia, forse anche più di altri mestieri. Ad oggi le persone che lavorano in questo settore non possono esercitare il loro lavoro alla luce del sole e di conseguenza sono esenti dai diritti e delle tutele da parte dello Stato italiano. Inoltre non possono usufruire di agevolazioni economiche e devono basare il loro sostentamento sugli aiuti offerti dalle Onlus. La venuta della pandemia come ha cambiato la vita, il lavoro di ognuno di noi ha cambiato anche il settore della prostituzione,

Come sono state modificate le dinamiche lavorative delle persone che si prostituiscono?

La Pandemia ha portato ad una diminuzione consistente della richiesta di prestazioni sessuali da parte dei clienti, diminuzione si, ma non azzeramento. La paura della malattia e del contagio ha fatto crollare drasticamente i fatturati del settore, le restrizioni, le certificazioni e il periodo di lockdown si sono sommate e hanno messo realmente in crisi una parte di economia “sommersa” la quale ha un fatturato enorme. Secondo varie stime l’economia sommersa nel 2020 era di circa 19 miliardi. Questa cifra deve essere ripartita in prostituzione, droga e contrabbando.

Fonte: La Repubblica

Oltre al fattore economico è molto importante sollevare un altro aspetto, ovvero quello sanitario. Già di per sé il mestiere della sex worker è molto rischioso, ma oggi con la problematica della pandemia e del contagio è diventata una professione ad alto rischio. Le persone che lavorano come escort (un sito molto famoso di escort di lusso è Nouvalis.it) non sono state inserite tra le categorie a rischio che dovrebbero ricevere il vaccino anti Convid-19, questo perché non è un’attività legalizzata. Inoltre un’altra problematica è la seguente, molte di queste persone non sono entrate in Italia in modo regolare e perciò non hanno i documenti, ecco che per fortuna ci sono le Onlus e altre tipologie di associazioni di sostegno.

Molte associazioni sono sia cattoliche che non, come ad esempio la Caritas che sostiene le persone in difficoltà economica donando cibo e altri beni di prima necessità.

Una piccola parentesi: Nel mese di dicembre del 2020, il Pontefice fece un atto di generosità verso le persone più svantaggiate, donando a prostitute e senzatetto la dose di vaccino antinfluenzale.

Fonte: La Repubblica

Le associazioni e le Onlus sostengono le persone che vivono ai margini

Le Onlus e le associazioni sia cattoliche che non, hanno una parte fondamentale, sostengono in modo importante e attivo le persone che lavorano in condizioni di disagio e pericolo.

Tra le associazioni più attive nel territorio nazionale abbiamo conosciuto ViaLibera.org, associazione che si occupa di sostenere e aiutare le persone vittime di tratta sessuale. L'associazione scende in strada, distribuendo materiale informativo e materiale para sanitario, inoltre offre un sostegno 24 ore su 24.

Fonte: ViaLibera.org

Quali possibili tutele possono ottenere le sex worker?

Sono anni che si discute sulle possilbil leggi che possano offrire tutele alle operatrici del sesso e a tutte quelle persone che purtroppo sono sfruttate e messe in condizioni sfavorevoli.

Ad oggi ancora non vi è stata un legge che possa legalizzare la prostituzone offrendo in questo modo una tutela ed un rispetto lavorativo. Una particolare allenaza si sta delineando, ovvero quella tra la Città del Vaticano e i 5 stelle, il mondo cattolico vuole l’appoggio per una legge che dia delle norme più severe verso i clienti delle prostitute, ma la legalizzazione è ancora lontana anni luce.

Fonte: Il Messaggero

Il problema reale è che queste persone non sono tutelate, se non da parte delle Onlus. Un altro aspetto particolare che si è andato a delineare nel 2020/2021 è la prostituzione dietro una webcam, nel prossimo paragrafo numeri e dinamiche, per comprendere meglio questo fenomeno.

Com’è cambiata la prostituzione a seguito del Covid-19

Il Covid ha portato all’introduzione di un altro fenomeno, ovvero la digitalizzazione del sesso, la paura del contagio ha incrementato un mercato parallelo, costituito anche da persone che prima della pandemia non avrebbero mai pensato di esibirsi in video hot.

La paura del contagio da covid ha portato molte persone a crearsi degli avatar e iniziare la professione da Cam Girl. Certamente è una modalità più sicura e non si va incontro né a contagi di qualsiasi tipologia né a pericoli fisici.

Come abbiamo accennato sono state molteplici le registrazioni a siti che permettono quest'attività anche da persone che non avevano mai fatto questo mestiere. Uno dei siti che ha spopolato nel periodo del lockdown è stato OnlyFans, piattaforma che permette di guadagnare tramite dei video hot.

Only Fans è cresciuto in modo esponenziale, da quando nel 2020 il CEO Tom Stokely ha affermato che si erano registrati oltre 200.000 nuovi iscritti in ogni 24 ore, è diventato un sito Cult per chi ama i contenuti erotici.

Fonte: Wikipedia OnlyFans

Richy Garino

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