Attualità - 26 novembre 2020, 12:17

Natale e Covid, si terrà la 'Messa di Mezzanotte'? Ne abbiamo parlato con il Vescovo Mons. Suetta

Il ‘Natale sobrio’ indicato dal Premier Giuseppe Conte e dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe tradursi nella rinuncia alla tradizionale messa di mezzanotte nella sera della Vigilia.

Natale e Covid, si terrà la 'Messa di Mezzanotte'? Ne abbiamo parlato con il Vescovo Mons. Suetta

Il ‘Natale sobrio’ indicato dal Premier Giuseppe Conte e dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe tradursi nella rinuncia alla tradizionale messa di mezzanotte nella sera della Vigilia. E’ una possibilità che non viene esclusa, considerando anche che allo stato attuale vige il coprifuoco dalle 22. Quindi, nel caso, per i fedeli non resterebbe che attendere le tradizionali messe del 25 dicembre. 

“Se il quadro rimanesse quello odierno non potremo celebrare la Santa Messa di mezzanotte - conferma il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia Sanremo, Mons. Antonio Suetta - In questi giorni si sentono molte ipotesi sui provvedimenti che il Governo potrebbe adottare, una è lo spostamento del termine di coprifuoco. Quindi quando saremo sicuri su eventuali nuove disposizioni, decideremo se anticipare la messa di mezzanotte in linea con il nuovo orario indicato o se non celebrare. Per noi vale quanto disposto a maggio, siamo nella stessa condizione di quando sono riprese le funzioni religiose in presenza”. 

Le messe del 24 e del 25 dicembre sono nell’arco dell’anno quelle con maggiore partecipazione di fedeli. Quindi, nell’ottica di evitare assembramenti, come verrà vissuta l’attesa celebrazione? “Non ci saranno cambiamenti. Continueremo a mantenere il distanziamento come abbiamo sempre fatto fino ad oggi, in linea con le norme sanitarie anti Covid e ricordo anche che il Presidente di Regione Liguria, ha tolto il limite di capienza massima all’interno degli edifici religiosi. Il calcolo noi l’abbiamo sempre fatto applicando il parametro del distanziamento interpersonale e continueremo così” - conclude il Vescovo.

Le prossime settimane saranno decisive circa le possibili nuove restrizioni o un eventuale allentamento. Qualsiasi sarà l’azione del Governo, fin da oggi bisogna entrare nell’ottica che a Natale le chiese non potranno essere prese d’assalto dai fedeli, con panche piene e persone assiepate in ogni angolo della Casa del Signore. Il distanziamento rimarrà, così come l’obbligo di uso della mascherina e la igienizzazione delle mani. 

Un’alternativa per garantire a tutti di fruire della celebrazione religiosa potrebbe essere la trasmissione all’esterno della funzione o addirittura in streaming un po’ come si era visto durante le fasi più acute della pandemia, a inizio anno. 

Invece, chissà se si terrà il momento conviviale del panettone e del pandoro con cioccolata calda che di solito veniva organizzato fuori dalle chiese dai volontari delle parrocchie. Del resto, anche prima del Covid, si trattava di una consumazione d’asporto, accompagnato da un profondo spirito di generosa condivisione. 

Stefano Michero

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