Attualità - 05 novembre 2020, 11:01

Ventimiglia: nuovo Dpcm, Trucchi (Confcommercio): “Gli imprenditori non vogliono assistenzialismo ma aiuti concreti per lavorare”

“Un ulteriore sacrifico per questo mese di novembre mi auguro ci conduca ad una riapertura durante il periodo natalizio”

Ventimiglia: nuovo Dpcm, Trucchi (Confcommercio): “Gli imprenditori non vogliono assistenzialismo ma aiuti concreti per lavorare”

Le nuove disposizioni governative vedono la Liguria in zona 'gialla', con disposizioni più blande rispetto a quanto preventivato: resta il divieto di circolazione dalle 22 e la chiusura per bar e ristoranti dalle 18.

Interviene così Dario Trucchi, presidente Confcommercio Ventimiglia: “Già dopo le misure adottate dalla Francia la situazione per la città di Ventimiglia sembrava segnata. L’afflusso di clienti francesi è naturalmente calato e di conseguenza le vendite ed il lavoro. Dal weekend scorso noi della zona Ventimiglia-Sanremo abbiamo già adottato una sorta di chiusura poiché manca l’indotto transfrontaliero di fondamentale importanza. Sono città deserte ormai, a parte i lavoratori in giro non si vede nessun altro. Anche alla luce di questo, accogliamo il Dpcm e la chiusura di 3/4 settimane sperando che alla fine del percorso la curva dei contagi diminuisca e si possa riprendere rispettando naturalmente tutte le norme sanitarie. Un ulteriore sacrifico per questo mese di novembre mi auguro ci conduca ad una riapertura durante il periodo natalizio affinché si possa prendere finalmente una boccata di ossigeno”.

Trucchi prosegue: “Fermare le attività equivale a fermare anche produttori e di conseguenza intere famiglie. Noi facciamo come sempre la nostra parte e lo Stato deve  essere presente sostenendo la categoria, così come ha anticipato col decreto ristoro, l’eventuale fondo perduto vedremo se e come arriverà. Gli imprenditori non vogliono assistenzialismo, vogliono poter lavorare. Siamo abituati a rimboccarci le maniche e agire. Accettiamo la decisione delle istituzioni auspicando che dai primi di dicembre si possa ripartire e che questa sia l’ultima chiusura”.

Il quadro per le città di confine sembra essersi già delineato con le misure adottate dalla Francia. Il Dpcm è solo un rafforzativo di quello che già pareva un preannunciato drammatico scenario in cui bisogna ancora sudare e attendere, come al semaforo, che ogni rosso o arancione diventi verde.

Diego Lombardi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

SU