Attualità - 10 ottobre 2020, 07:14

Ferrovia Ventimiglia-Cuneo interrotta, parla Sergio Scibilia (Associazione ‘G. Biancheri’): “Intensificare le corse alla riapertura, è l’unico collegamento”

Serviranno due mesi per gli interventi di messa in sicurezza, molti meno rispetto al ripristino delle strade

Ferrovia Ventimiglia-Cuneo interrotta, parla Sergio Scibilia (Associazione ‘G. Biancheri’): “Intensificare le corse alla riapertura, è l’unico collegamento”

Il maltempo, si sa, non ha fatto sconti, abbattendosi veementemente, sulla Liguria, Piemonte e parte della Francia, ostacolando i trasporti e facendo piombare la zona in uno stato emergenziale di estrema gravità. Il collegamento ferroviario Ventimglia-Cuneo risulta purtroppo ancora interrotto tuttavia l’intenzione è quella di agire al più presto e garantire il trasporto. 

A tal proposito Sergio Scibilia, presidente dell’Associazione Giuseppe Biancheri, dichiara: “Abbiamo interessato la Regione Piemonte, Ente che gestisce la linea, dei danni subiti lungo la tratta che parte da Ventimiglia e che arriva fino ai comuni di Airole e Olivetta. Siamo costantemente in contatto con l’On. Raffaella Paita, presidente della commissione trasporti e l’On. Flavio Di Muro di Ventimiglia affinché tutto si risolva quanto prima ristabilendo la normalità. Le previsioni per adesso, per quanto riguarda le tempistiche della conclusione degli interventi, sono di un mese e mezzo o due. Adesso è fondamentale monitorare tutta la linea e accertare quali punti necessitino di operazioni di messa in sicurezza e intervenire velocemente”.

Con la situazione in cui versa il passaggio del colle di Tenda, che prevede anni di lavori per la ricostruzione che pare non sia nemmeno assicurata in alcuni punti lasciando spazio a nuove soluzioni stradali, il collegamento Ventimiglia-Cuneo risulta essere di vitale importanza per la comunicazione in quanto unica via di connessione.
Scibilia prosegue: “Alla luce di quanto accade sul passaggio del Colle di Tenda, la linea Ventimiglia-Cuneo diventa il solo metodo certo di congiunzione ed è dunque pensabile e previsto intensificare le corse al fine di garantire un trasporto efficace e sicuro. In tal senso abbiamo l’appoggio di RFI che pare ben disposta a dare l’ok. Inoltre la parte francese ha rilevato il maggior numero di danni e alla faccenda si affaccia in prima persona anche il presidente Emmanuel Macron”.

Con l’interruzione dei collegamenti anche la possibilità di raggiungere le seconde case per godere anche quest’anno della stagione sciistica (ormai a rischio) pare al momento inesistente. Sono tanti i liguri che possiedono un’abitazione nei pittoreschi e meravigliosi comuni piemontesi. Tira aria di preoccupazione che in questo fa andata e ritorno, proprio come fanno i treni, creando un duplice turbamento e la paura che un altro disastro, questa volta economico, possa causare altri ingenti danni sebbene non porti con sé pioggia e vento.

Per quanto scossi dalla calamità verificatasi il popolo ligure resta vicino agli amici facenti parte di tutti quei “luoghi del cuore”, celebrati dal FAI, meraviglie assolute d’Italia.

Diego Lombardi

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