Verrà costruito un nuovo pozzo a Taggia, per ovviare ai problemi di qualità dell’acqua che, purtroppo, si sono verificati negli ultimi tempi, in particolare per quel che riguarda la zona di regione Tuvi.
Taggia è servita da diversi acquedotti, tra cui quello di Tuvi che serve in particolar l’abitato di Taggia, a Nord del cimitero. Il pozzo andrà a sostituire quello attuale e garantirà una servizio decisamente migliore. Il Comune si assumerà i costi per la costruzione e Rivieracqua dovrà invece occuparsi del sistema di captazione dell’acqua.
Il Comune vuole intervenire in somma urgenza per poter arrivare al traguardo entro tre mesi e poter consegnare un’opera fondamentale per la città. Ma il Sindaco Conio ha anche evidenziato come i problemi relativi all’episodio di Tuvi, siano riconducibili ad un altro grave problema che si vive non solo a Taggia, ma in tutta la nostra zona.
Si tratta dell’impossibilità di effettuare esami dell’acqua nei fine settimana. Su questo il Sindaco è stato perentorio: “Chiederò al Prefetto di ovviare a questa situazione che, nel 2020 è inaccettabile”. Una situazione analoga che si verifica spesso anche per i divieti di balneazione: “Sono certo che la nostra provincia – ha terminato Conio - anche in chiave turistica, può permettersi un laboratorio di analisi che sia disponibile nei weekend”.