Termina la campagna elettorale e Andrea Gorlero, candidato alla Regione nelle fila del Partito Democratico a sostegno di Ferruccio Sansa, ha tracciato un bilancio sulla sua candidatura.
“Una campagna anomala per il Covid e per averla fatta con il caldo, in un periodo strano e che è durata per pochi giorni. Come candidati abbiamo parlato di tanti argomenti e io, in particolare, ho trattato l’argomento ambiente, in particolare di costa, mare e pista ciclabile. Ma anche di entroterra e recupero dei boschi e della rinascita economica dello stesso, sempre legato alle tematiche ambientali. Come presidente e amministratore delegato di Amaie Energia mi sono occupato per anni di questo, che è al centro delle grandi previdenze europee per favorire la ripresa economica dopo il Covid. Ho potuto percepire l’inadeguatezza dell’attuale struttura amministrativa regionale, rispetto a queste esigenze e ricordo che, per poter finanziare i programmi europei servono: programmazione, progettazione, esecuzione e rendicontazione rapida”.
“Per poter spendere le risorse del ‘recovery fund’ – termina Gorlero - ci vorrà un salto di qualità perché nel passato troppe volte non siamo riusciti a spendere i soldi dell’Unione Europea. Personalmente, come riconosciuto anche dal Sindaco di Sanremo, mi sono occupato di ‘PignaMare’, all’epoca il più grande finanziamento europeo a Sanremo: si tratto di un impegno di questa natura ed oggi il tema è proprio questo. Se non si applicherà questo metodo in modo generalizzato, sarà difficile intercettare questi fondi e per il nostro paese sarà un’occasione irripetibile. Io mi candido fortemente per questo tema”.