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Attualità | 02 agosto 2020, 09:50

Treni regionali, le segreterie regionali dei sindacati dei trasporti chiedono un incontro urgente a Regione e Trenitalia per piano di emergenza

"Iniziamo dal confronto con la Regione per trovare le soluzioni, rispettando le misure sanitarie necessarie a contenere la pandemia”

Treni regionali, le segreterie regionali dei sindacati dei trasporti chiedono un incontro urgente a Regione e Trenitalia per piano di emergenza

Le segreterie regionali di Filt-Cgi, Uiltrasporti, Fast Confsal e Orsa Ferrovie si dicono contrarie alla delibera emessa dalla Regione Liguria in tema di occupazione di tutti i posti a sedere sui treni regionali. La presa di posizione avviene a seguito del parere del Comitato Tecnico Scientifico che si è espresso negativamente sull’eliminazione del distanziamento a bordo dei treni sull’alta velocità, e della successiva ordinanza del Ministero della Salute che ribadisce l’obbligo di distanziamento di un metro fra singoli viaggiatori su tutti i treni. Per individuare un piano concreto di interventi hanno chiesto un urgente incontro urgente con l’assessore regionale ai trasporti e a Trenitalia per definire le misure da mettere in atto per il rispetto del parere del CTS e delle ordinanze governative dal momento in cui – dicono – “non sembrano sufficienti i richiami alla responsabilità individuale”.

Ecco i punti richiesti che andranno affrontati durante l'incontro: personale dedicato nelle stazioni per regolare l’afflusso dei viaggiatori sui mezzi e sui treni per un valido supporto al personale mobile; l’implementazione di un sistema di prenotazione obbligatoria anche per i treni del trasporto regionale; l’aumento delle vetture per ogni singolo treno che consenta l’ampliamento dei posti offerti dei singoli convogli mantenendo il distanziamento sociale; l’incremento in generale dei treni in Liguria, visto il notevole afflusso di utenti, anche a seguito dei problemi sulla viabilità autostradale, che impedisce il rispetto del distanziamento.

“Ribadiamo – conclude la nota - quanto sosteniamo da mesi: alla Liguria serve un piano di emergenza per il trasporto pubblico. Iniziamo dal confronto con la Regione per trovare le soluzioni, rispettando le misure sanitarie necessarie a contenere la pandemia”.

C.S.

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