Una nostra lettrice ci scrive per condividere la propria situazione di difficoltà dovuta al ritardo nel pagamento della cassa integrazione.
Le richieste di aiuto sono vane. Siamo oggi al 1° giugno ed io come tanti altri dipendenti di piccole imprese non abbiamo visto il becco di un centesimo di cassa integrazione in deroga. Sono tre mesi ed è impensabile che si possa campare senza un'entrata. Abbiamo iniziato a lavorare il 18 maggio ma, parlo personalmente, prima di fine giugno niente stipendio. Mi domando: ma la vergogna di chi governa questo paese che alle parole “nessuno sarà lasciato solo”? Tutta questa potenza di fuoco. Ditelo che non avete soldi. Penso che però il problema sia solo per i dipendenti dei piccoli commercianti. Lavoro in un centro commerciale e, da quello che sto vedendo, i clienti non si fanno tanti problemi sulle spese per elettronica o telefonia. È veramente un'indecenza.