Attualità - 29 febbraio 2020, 12:13

Dopo Ventimiglia anche a Sanremo l'effetto Coronavirus sul mercato: crollo delle vendite tra il 50 e l'80% (Foto)

Il 'Casaro' conferma: “Oggi è un vero e proprio disastro – ci dicono dalla salumeria - sembra quasi un lunedì invece di un sabato. Abbiamo un calo di francesi dell’80% e, rispetto a sabato scorso abbiamo un quarto degli incassi rispetto a sabato scorso".

Dopo Ventimiglia anche a Sanremo l'effetto Coronavirus sul mercato: crollo delle vendite tra il 50 e l'80% (Foto)

Dopo la giornata di ieri a Ventimiglia, anche oggi a Sanremo si è abbattuto l’effetto Coronavirus e l’assenza dei francesi. Già sabato scorso avevamo evidenziato i pochi clienti all’interno del mercato del sabato ed oggi la situazione si è ulteriormente drammatizzata.

I primi clienti francesi si sono materializzati verso le 11 mentre solitamente arrivano molto prima. Secondo i titolari del banchi all’interno del Mercato Annonario, il calo è almeno del 50% con il numero dei clienti transalpini ancora più in calo. E, per quanto riguarda i banchi all’esterno ancora peggio. Il gestore di un banco di scarpe ha confermato di non aver fatto nemmeno provare un paio di calzature, ma un po’ per tutti la situazione è davvero difficile.

Sabato scorso, anche se si sono visti meno clienti del solito, oggi la situazione è notevolmente peggiorata. Anche dal ‘Casaro’, lo storico negozio che serve moltissimi clienti francesi, viene lanciato l’allarme: “Oggi è un vero e proprio disastro – ci dicono dalla salumeria - sembra quasi un lunedì invece di un sabato. Abbiamo un calo di francesi dell’80% e, rispetto a sabato scorso abbiamo un quarto degli incassi rispetto a sabato scorso, quando già erano inferiori al normale per una contrazione che avevamo dall’inizio dell’anno”.

I commercianti confermano che gli acquisti sul mercato ci sono stati ma sicuramente in tono decisamente inferiore rispetto al normale: “La situazione è veramente drammatica – ci ha detto Mimmo Alessi di Confesercenti – e ci auguriamo solo che possa durare poco. Certo, bisognerà capire cosa dirà la Regione e se si riuscirà ad uscirne in tempi brevi i commercianti potranno tirare nuovamente su la testa. Altrimenti la situazione è veramente triste”.

Anche bar e ristoranti del centro sottolineano il netto calo del lavoro, dettato dall’effetto Coronavirus. Non solo il mercato, quindi, ma anche i classici luoghi di ritrovo confermano gli scarsi consumi, sia dei turisti che sono in calo, che di residenti. “Non so se siamo ai livelli del 50/80% che hanno sottolineano al mercato, ma il calo è evidente – ha dichiarato Andrea Di Baldassarre, presidente di Confcommercio – e ci sono bar e ristoranti con i frigoriferi e le vetrine piene perché non c’è l’affluenza dei sabato precedenti. La crisi è innegabile ma speriamo che passi in fretta, ovviamente senza dimenticarci della gravità sul piano sanitario”.

Certo, oltre al transito definitivo dell’allerta Coronavirus, servirà anche a breve un intervento della parte pubblica, con campagne pubblicitarie che facciano tornare i turisti ad essere più fiduciosi negli spostamenti e a far tornare la voglia di arrivare nelle città della riviera di ponente come avvenuto fino a pochi giorni fa. E’ davvero incredibile come si sia passati dall’euforia di alcune settimane fa, dopo gli ottimi riscontri di fine anno, per il Festival e per gli ultimi weekend, ad una inversione di rotta radicale, sul piano turistico e commerciale.

(Foto di Tonino Bonomo)

Carlo Alessi

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