"Buongiorno,
Vorrei porre una domanda al vostro giornale: sono da poco residente in strada Borgo, la famosa strada che rimane tra via Martiri e via Galileo Galilei, per farla breve dove c'è l'asilo Corradi. Sono in fase di ristrutturazione di codesta casa e vengo a conoscenza che non si ha l'acqua corrente ma bensì una vasca di approvvigionamento… chiedo ad Amaie se si può avere l'acqua diretta, e qui mi viene risposto che non essendoci tubi adatti nella strada, a spese mie devo fare la tubazione per svariati metri per avere un allaccio in un luogo adatto a prendere acqua ed alimentare un contatore diretto, in più devo pagare il contatore e lavori vari di Amaie.
Ora mi chiedo se è possibile e giusto avere l'acqua pubblica - che pago - direttamente a casa mia, facendomi carico delle spese di posizionamento della tubazione da privato, o deve essere la ditta che fornisce il servizio che deve provvedere alla messa a disposizione della tubazione, con eventuali allacci lungo la strada per dare servizio a chi ne vuole usufruire? Chiedo gentilmente una replica sia all'azienda fornitrice del servizio sia a qualcuno pratico di questa ‘materia’ se sa fornirmi delle risposte adeguate.
Ringrazio per la cortese attenzione porgo distinti saluti, Giancarlo”.