Sabato 2 Novembre, presso la Chiesa di Terrasanta di Bordighera, alle 21.15, si terrà “Requiem di Mozart”. Si tratta di un concerto per orchestra, coro e solisti, che vedrà insieme l'Orchestra Sinfonica di Sanremo ed il Coro Filarmonico Musica Nova. Si esibiranno: la soprano Liliana Aiera, la mezzosoprano Mara Gaudenzi, il tenore. Michael Alfonsi, il basso: Sergei Morozov. Per la serata interverrà come direttore il Maestro Giancarlo De Lorenzo.
“Mozart ci lasciò il suo Requiem incompiuto, come un poderoso torso marmoreo. Poco dopo la sua morte lo terminarono, quasi nel buio dell'anonimato, altre mani, ma da lui ammaestrate e cresciute nello spirito della sua scuola. Nel Requiem che Mozart, già prossimo alla morte, sentiva di scrivere per sè, egli ci parla con fervida fiducia della redenzione. Dalla contrita preghiera dell'Introito che invoca la pace eterna per i defunti si eleva il soave corale del soprano Te Decet Hymnus. Al Confutatis, sugli orrori della dannazione aleggia il celestiale voca me delle voci femminili. Consolatrici speranze addolciscono la conclusione del cupo ed angosciato Lacrimosa. Sempre e dovunque la lotta disperata delle creature si placa nella certezza della pace eterna. Così Mozart, pur vicino alla fine, continua a vedere nella morte la “vera e miglior amica degli uomini”, grazie alla sua semplice ma fermissima fede nell'immortalità” - spiegano.
“Il Coro Musica Nova nasce ufficialmente a Sanremo nel 2008 dal Coro “Amici di montagna” che si affida alla direzione del Maestro Paolo Caravati, il quale apporta nuove idee, metodo infaticabile e passionale che ne trasforma, insieme al repertorio, lo stile e il timbro e lo sprona, nel corso degli anni, a lavorare costantemente sulla cura dell’espressione vocale, con disciplina, nonostante la sua natura amatoriale. Dal 2018 il Coro sarà il Filarmonico Musica Nova, nella tensione costante del Maestro ad affinare sempre di più la tecnica e ad avvicinare il pubblico alla buona musica. - ricordano dal Coro - A questo lavoro musicale nel quale ogni corista ha ricevuto un’inestimabile eredità di bellezza, divertimento, fatiche e soddisfazioni, gioco di squadra che porterà a livelli inattesi, si sovrappone l’esperienza umana del Maestro Paolo Caravati, il quale deve affrontare una grave malattia che lo rende impossibilitato a continuare ciò che con grande dedizione aveva intrapreso. Nonostante questo, Paolo dirigerà il primo brano del concerto di sabato 2 Novembre, l’Ave Verum di Mozart con il suo Coro e con i Professori dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, suoi colleghi”.
“Il 2019 ha visto la direzione del Maestro Giulio Magnanini, professionista di alto livello che ha accettato di continuare l’eredità del Coro perché il Filarmonico cresca, si apra a nuove declinazioni e continui la sua presenza sul territorio. - concludono - Ancora una volta il Coro Filarmonico Musica Nova collabora con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, insieme alla quale ha realizzato indimenticabili eventi, riscuotendo unanimi attestazioni di consenso e apprezzamento da parte del pubblico. Dopo l’esecuzione del “Gloria” di Dvorak nel 2014 a Sanremo, il Concerto “omaggio al melodramma italiano” nel 2015 al Teatro Grande di Brescia, l’esecuzione della Missa Brevis “Rorate Coeli Desuper “di Haydn, nel 2016, l’esecuzione del “Gloria “di Vivaldi e del “Requiem “di Mozart, nel 2017 del “Te Deum “di Haydn e della grande messa di Mozart, eseguita per la prima volta a Sanremo. Nel mese di ottobre 2018 ha eseguito la nona di Beethoven a Sanremo e a Nizza”.





