L’estate è ormai alle porte. E la voglia di lasciare il Belpaese per esplorare altre mete, fa capolino nella mente di una parte rilevante di italiani. La campagna vaccinale prosegue a vele spiegate e lascia presagire la possibilità, nei prossimi mesi, di poter viaggiare anche verso mete lontane.
I motivi che spingono le persone a viaggiare fuori dai confini nazionali sono svariati. La fetta più consistente di persone cerca una località marittima, meta ideale per cercare un po’ di relax e svago durante il periodo di riposo. Altri, invece, volgono il proprio sguardo al di fuori dei confini nazionali per ampliare la propria cultura personale, visitare luoghi lontani ed accrescere il proprio bagaglio di conoscenze.
Marocco, Kenya e Brasile svettano tra le preferenze del genere maschile
Prima del covid, però, un fenomeno in forte ascesa riguardava le vacanze amorose, alla ricerca di quelle mete dove trovare l’uomo o la donna della propria vita, piuttosto che qualche momento di sana ed innocente evasione, lontani dallo stress provocato dalle incombenze quotidiane. Ed ora che la morsa del covid, grazie alla inoculazione di miliardi di dosi in tutto il mondo, sembra aver perso un po’ di aggressività, questa tipologia di turismo torna, prepotentemente alla ribalta.
Il fenomeno del turismo amoroso è ormai trasversale, non fa più differenza alcuna di genere. Gli uomini, tuttavia, ne restano i maggiori fruitori, nonostante la possibilità, sul nostro territorio, di poter conoscere donne interessanti in rete o in qualsiasi altro luogo, piuttosto che trascorrere qualche momento un po’ fuori dagli schemi con qualche ragazza conosciuta su Escortmaps.com.
Tra le mete predilette si registra il Marocco, la preferita, di gran lunga, da parte degli over 45 italiani: Marrakech risulta la città marocchina dove si registra il maggior numero di prenotazioni, seguita a stretto giro di posto da Fes e Casablanca. Scendendo a sud del continente africano troviamo il Kenya, altra storica meta del turismo afrodisiaco maschile: Malindi è il luogo più frequentato, grazie alla possibilità di conoscere - oltre alle bellezze locali - donne e ragazze di tutto il mondo che si recano per turismo nella capitale keniota.
Un’altra storica meta è certamente il Brasile, il paese, a detta di molti uomini, dove si possono ammirare i più belli “lati B” dell’intero pianeta. La bellezza delle donne brasiliane, d’altro canto, è riconosciuta in tutto il mondo, così come la loro passionalità e voglia di divertimento, tratti caratteristici, in senso più ampio, della maggior parte delle donne latine.
Le “mete color d’ebano”, le predilette dalle donne italiane
Andiamo ad analizzare, ora, quali sono i luoghi prediletti dal genere femminile, che nel corso degli anni ricorre in misura crescente a questa tipologia di vacanza. La pelle d’ebano, in tal senso, la fa da padrona. Le donne sono decisamente attratta della fisicità e virilità degli uomini di colore, come testimonia la predilezione per luoghi come Giamaica, Santo Domingo, Capo Verde, Kenya e Cuba: nel 2019, oltre 35000 donne italiane hanno deciso di trascorrere una “vacanza alternativa” in una di queste nazioni.
Il turismo afrodisiaco femminile, seppur di recente “presa” presso le donne italiane, ha origini lontane ed ebbe inizio negli anni ‘80. A quei tempi, le donne, principalmente statunitensi e dei paesi nord-europei, si recavano nelle nazioni summenzionate e beneficiano della prestanza fisica dei ragazzi locali, divenuti ben presto noti come “rent a rasta” o “beach boys”, estremamente abili anche nell’arte del corteggiamento.
Nel caso di Capo Verde, oltretutto, il turismo amoroso è risultato estremamente importante per fare da traino all’intera economia nazionale, creando dei flussi migratori dai vicini Senegal e Guinea. Non c’è da stupirsi, quindi, se l’ex colonia portoghese sia quella che ha fatto registrare, nel corso dell’ultimo quinquennio, l’incremento più significativo del turismo femminile.





