Economia - 11 luglio 2019, 07:00

I migliori Under 21 che possono fare il salto in Nazionale

La nazionale Under 21 è stata da sempre una fucina di giocatori per la Nazionale maggiore.

I migliori Under 21 che possono fare il salto in Nazionale

La nazionale Under 21 è stata da sempre una fucina di giocatori per la Nazionale maggiore.

Molti giovani che purtroppo non hanno spazio nelle proprie squadre di club, hanno la possibilità di mettersi in mostra fra gli “azzurrini”. Paolo Nicolato ha sostituito come allenatore Gigi Di Biagio e sta lanciando una promettente nuova generazione di calciatori.

Di seguito alcuni giocatori che si sono fatti notare nelle ultime uscite:

Il Portiere

Dopo Gigi Donnarumma ed Alex Meret, ormai nel giro della Nazionale dei grandi è il turno di Marco Carnesecchi.

Il portiere ventunenne, centonovantatré centimetri, è già titolare in Serie B con la Cremonese, dove sta confermando le sue doti. In prestito dall’Atalanta, il classe 2000, ha iniziato a frequentare le nazionali minori a partire dall’under 17. Un prospetto su cui puntare per il futuro.

I Difensori

Riccardo Calafiori, della Roma, ha collezionato varie presenze nella UEFA Europa League di quest'anno e sulla sinistra insidia i suoi compagni più esperti. Mourinho sembra puntarci molto.

Andrea Cambiaso, altro esterno capace di giocare sia a destra che a sinistra. Buona corsa e discreto piede, si sta imponendo quest’anno nel Genoa, conquistando partita dopo partita il posto da titolare.

Matteo Lovato e Giorgio Scalvini, stanno iniziando a entrare nelle rotazioni di mister Gasperini. L’allenatore dell’Atalanta lo conosciamo anche per la sua attitudine a lavorare con i giovani. Sarà una buona guida per la crescita di questi due giocatori.

Andrea Carboni, titolare nella difesa a tre del Cagliari, ha collezionato quest’anno tredici presenze e sembra senza dubbio un giovane su cui puntare.

Infine Fabiano Parisi, il “pendolino di Avellino”, terzino sinistro dinamico ha iniziato la sua prima stagione in Serie A con l’Empoli. Diversi infortuni non ci hanno ancora permesso di vederlo al 100%.

I Centrocampisti

Nicolò Rovella, di proprietà della Juventus ma in prestito al Genoa, può giocare sia come mezzala che come registra. Dotato di una buona tecnica individuale, ha ancora ampi margini di miglioramento atletici. Nonostante questo si è già reso indispensabile per la sua squadra di club oltre ad essere un titolare fisso della nazionale Under 21. Ha già alle spalle un discreto numero di partite giocate in Serie A e non ci stupiremo di vederlo presto fra i convocati di Roberto Mancini.

Samuele Ricci, giocatore empolese di Pontedera, ventenne, reduce da un’ottima stagione in Serie B, si sta confermando egregiamente nella massima serie. Eccellente tecnica, è un regista che si ispira a Pirlo, ma è stato provato anche come mezzala, evidenziando la sua duttilità tattica.

Gli Attaccanti

Lorenzo Lucca, alto due metri e con un sinistro potente, l’anno scorso giocava in Serie D con il Palermo, dove ha segnato quattordici gol in trenta presenze. E’ uno degli attaccanti che si contenderanno il titolo di capocannoniere e su di lui si sono già fiondati alcuni club di Serie A.

Si ispira a Zlatan Ibrahimovic ed è complicatissimo marcarlo in area di rigore. Viene valutato dal Pisa venti milioni di euro e probabilmente presto lascerà i nerazzurri. Lo staff di Roberto Mancini lo sta attenzionando e pensiamo di vederlo a breve in uno stage della nazionale maggiore.

Pietro Pellegri è tornato in prestito in Italia quest’estate per completare il reparto offensivo del Milan. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, a soli diciassette anni viene acquistato dal Monaco (Francia) essendo considerato uno degli attaccanti italiani più promettenti.

E’ stato già convocato nel 2020 nella nazionale maggiore.

Non mettiamogli fretta, aspettando la sua definitiva consacrazione ad alti livelli. Deve dimostrare ancora tutte le potenzialità che hanno fatto innamorare gli addetti ai lavori.

Chi ce l’ha fatta

Fra chi è riuscito in passato a vincere il campionato europeo con l’Under 21 per poi confermarsi nella nazionale A ricordiamo:

Filippo Inzaghi, campione nel 1994 con Fabio Cannavaro.

Alessandro Nesta, vincitore nel 1996 con un certo Francesco Totti; mentre a centrocampo muoveva i primi passi Damiano Tommasi.

La squadra del 2000 era invece guidata da Andrea Pirlo (doppietta in finale) e Rino Gattuso, che si laurearono campioni d’Europa battendo la Repubblica Ceca.

Nel 2004 i futuri campioni del mondo Alberto Gilardino, Daniele De Rossi, Andrea Barzagli sconfissero la Serbia in finale e furono le colonne della nazionale maggiore che alzò la coppa solo due anni dopo in Germania.

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