Oggi pomeriggio Monsignor Leonardo Sapienza ha presentato il libro ‘I miei santi in Paradiso. L’amicizia di Giulio Andreotti con le figure più note del Cattolicesimo del Novecento’ (Libreria editrice Vaticana). Il saggio è stato presentato nell'ambito della rassegna dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo ed è firmato anche dal giornalista Roberto Rotondo, già vicedirettore responsabile di '30 Giorni nella Chiesa e nel mondo'. Ha partecipato anche lo storico Matteo Moraglia.
Il saggio di Mons. Sapienza ricorda un importante anniversario il centenario della nascita di Giulio Andreotti, cercando di evidenziare non solo l figura pubblica di uno degli ultimi statisti della storia politica nazionale. Le “orme indelebili” di Giulio Andreotti: l’amicizia, la collaborazione, l’ammirazione che lo hanno legato ad alcune tra le figure più significative del cattolicesimo del Novecento. Una ricostruzione storica fatta attraverso i carteggi e i documenti provenienti dall’archivio personale dello statista conservato a Roma presso l’Istituto Luigi Sturzo. Tra le testimonianze più significative rese da Andreotti molte riguardano le cause di canonizzazione.