La corsa alle elezioni comunali del prossimo maggio ha un nuovo protagonista. La coalizione di sinistra composta da Sanremo Insieme, Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista sotto il simbolo di 'Città bene Comune' ha scelto il medico Giorgio Tubere come candidato sindaco. Medico palliativista, specializzato in terapia del dolore, psico-oncologia e psicoterapia, Giorgio Tubere vive a Sanremo dal 1987 dopo aver lavorato e insegnato in molte zone d'Italia.
L'annuncio ufficiale è arrivato questo pomeriggio alla Federazione Operaia di via Corradi. “Nessuno ha messo le proprie esigenze e interessi personali davanti a quelli della coalizione, questo è un punto di partenza e non di arrivo. Chi sceglieremo al ballottaggio? Nessuno, perché ci andremo noi. Per noi Biancheri e Tommasini sono entrambi di centrodestra, uno ufficiale e l'altro mascherato” ha dichiarato il portavoce della lista 'Città bene Comune' Romano Lupi.
“Metteremo al centro le persone con i loro bisogni, i giovani e gli anziani - ha dichiarato Fabio Ormea, consigliere comunale di Sinistra Italiana - in questa città manca questa visione, mancano spazi sociali e bisogna trovare la forza per completare queste due parti della nostra società. Con il nostro gruppo saremo a disposizione del nostro candidato sindaco e cercheremo di dare una versione diversa alla cittadinanza. Cerchiamo il voto libero”.
“Il simbolo di 'Città bene Comune' vuole essere libero dai condizionamenti che certa politica sta già facendo e farà durante la campagna elettorale - ha aggiunto Enzo Jorfida di Rifondazione Comunista - quella del dott Tubere è una figura alta come medico, apprezzato da molti cittadini. Noi lo appoggeremo con tutta la nostra forza per poi iniziare la nostra campagna elettorale sul territorio di Sanremo, vasto e con molti problemi. Non c'è solo il centro, ma anche le frazioni e le zone periferiche. Faremo tutto il possibile per contrastare certi progetti dell'amministrazione uscente”.
“In questi anni ho visto molte amministrazioni e mi sono sempre chiesto che cosa si potesse fare per migliorare le cose, un'idea di una sinistra che possa riunire tante menti e tanti pensieri che in questi anni hanno fatto la storia di Sanremo è una bella sfida - sono state le prime parole del candidato sindaco Giorgio Tubere - è un progetto aperto, chiunque può partecipare e sarà corrente nel tempo e sarà un progetto progressista verso il futuro. Lavorerò sempre in modo aperto, disponibile e presente”.
“Fasce deboli e servizi alla persona, ambiente e cemento, sicurezza equa e umanità” sono i punti principali del programma annunciati in estrema sintesi dal candidato sindaco Giorgio Tubere. “Cinque anni fa ho votato la coalizione di Biancheri perché rappresentava una mia visione - ha proseguito Tubere - a metà mandato Biancheri ha girato le carte in tavola, con questa mossa non mi sono più ritrovato e sono rimasto perplesso. Ora ho un po' di difficoltà a fidarmi”.
E poi le contestazioni ai progetti dell'amministrazione Biancheri come il restyling del porto vecchio, definito oggi “un disastro ecologico e una privatizzazione”. Poche le parole indirizzate al candidato sindaco del centrodestra Sergio Tommasini, definito semplicemente “il nostro avversario storico”.