E’ stato presentato questa mattina dalla direzione del porto di Cala del Forte Ventimiglia e dall’Amministrazione Ioculano, il corso di formazione per ormeggiatori in porti turistici finalizzato all’assunzione di operatori professionali in vista dell’apertura della struttura.
Il corso avrà inizio lunedì 4 marzo 2019 e si concluderà a metà aprile. Sono previste in totale 126 ore di attività in aula e 80 di pratica. Le lezioni teoriche si terranno a Ventimiglia presso il Salone Polivalente del convento di Sant’Agostino messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Ventimiglia e dalla Diocesi di Ventimiglia - Sanremo, mentre le attività di pratica si svolgeranno al porto di Monaco.
Le iscrizioni al corso saranno aperte dal 6 dicembre al 10 febbraio 2019. I trenta candidati che saranno ritenuti idonei a partecipare al corso di formazione, completamente gratuito, saranno selezionati in base ad una serie di prerequisiti, tra i quali la conoscenza di almeno una lingua estera tra l’inglese e il francese, oltre l’italiano.
“Abbiamo scelto di formare professionalmente le nostre risorse umane per offrire alla nostra clientela gli standard di eccellenza e di professionalità che già caratterizzano il network Monaco Ports, di cui Marina di Cala del Forte fa parte - ha detto Marco Cornacchia, direttore di Marina di Cala del Forte - crediamo molto in questo progetto e abbiamo deciso di finanziarlo interamente senza ricorrere a contributi o collaborazioni esterne. Di conseguenza abbiamo selezionato direttamente i docenti, i professionisti del settore e gli esperti nelle materie diverse materie che si alterneranno nelle lezioni frontali in aula e nelle esercitazioni in porto a Monaco. I migliori tra i trenta partecipanti saranno assunti a Cala del Forte a partire nel secondo semestre del 2019. Siamo, infatti, in dirittura d’arrivo con i lavori delle opere a mare che si concluderanno nell’autunno 2019. Sono molto contento perché questo é un primo atto concreto verso la vera gestione del porto. Vogliamo riuscire a portare a Ventimiglia la stessa qualitá che in questi anni é stata sviluppata al porto di Monaco.”
Grande soddisfazione è stata espressa anche da parte del Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, il corso rappresenta per la città un primo passo verso la realizzazione di una struttura competitiva e all’avanguardia, ma capace soprattutto di creare, di fatto, molti posti di lavoro: “La nostra economia è cambiata molto e si è trasformata - ha detto il primo cittadino - servivano nuovi input ed impulsi. Legarsi al brandi di Monaco vuol dire girare per i mondo e avere Ventimiglia assieme a questo, ha portato nuovi investitori, quindi sta nascendo un nuovo sistema. Questi sono i primi posti per i nostri ragazzi, le future generazioni continueranno ad avere nuove opportunità grazie a questa operazione.
I lavori a Marina di Cala del Forte nel frattempo proseguono ininterrottamente, anche di notte se necessario, il Presidente della società Porti di Monaco, Giovanni Battista Borea D’Olmo, conferma l’inaugurazione della struttura nei primi mesi del 2020: “Siamo in pari con il cronoprogramma e intendiamo rimanerci - spiega - stiamo lavorando in modo assiduo, abbiamo avuto qualche piccolo ritardo, ma pensiamo di riuscire a recuperarlo. Sicuramente per l'inizio del 2020 saremo in grado di inaugurare questa opera cosi tanto attesa che avrá importanti ricadute sulla cittá di Ventimiglia. Il nostro intento é che il porto di Cala del Forte sia un'eccellenza nel mondo della portualità.”
La domanda di partecipazione potrà essere presentata inviando una mail all’indirizzo formazione@caladelforte-ventimiglia.it, con cui si potrà ricevere il form di iscrizione sulla base del quale verrà effettuata la selezione.
Trenta i posti disponibili, fra questi i dieci migliori saranno assunti già nel secondo semestre del 2019. Il corso rappresenta sicuramente una qualità importante per il curriculum di chiunque desideri intraprendere questo mestiere e non è escluso che fra i venti partecipanti che resteranno esclusi a conclusione del periodo di formazione, non potranno esserci figure da impiegare in maniera stagionale o che potranno trovare un’occupazione presso altre strutture portuali, ma sicuramente con una più alta preparazione.
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