“In riferimento alla delibera che ha istituito l’imposta di soggiorno nel comune di Imperia a partire dal 1° gennaio 2019, vorrei esprimere tutto il mio sostegno per questo provvedimento che mostra ulteriormente come l’amministrazione punti a realizzare con razionalità gli obiettivi di programma”.
Interviene in questo modo Giuseppe Falbo, Consigliere comunale di ‘Area Aperta’ ad Imperia, sull’imposta di soggiorno introdotta dall’Amministrazione Scajola. “Se andiamo ad analizzare con attenzione la delibera – prosegue - possiamo notare immediatamente lo sforzo fatto dall’amministrazione per renderla il più indolore possibile per le attività coinvolte. La misura della tassa di soggiorno, infatti, è stata definita e ponderata in concerto con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative in ambito turistico. Le ulteriori risorse che ne deriveranno saranno destinate in via esclusiva a finanziare interventi in materia di turismo, manifestazioni e promozione della città, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive. Il regolamento di suddetta imposta, è sicuramente equo e presenta ragionevolmente caratteristiche di progressività, perciò chi opterà per soluzioni meno onerose, avrà un carico pro capite inferiore. Inoltre saranno esentati i residenti nel comune di Imperia, i minori di 14 anni così come i parenti che devono soggiornare in città per assistere i pazienti degenti presso le nostre strutture sanitarie”.
“L’impegno dell’amministrazione Scajola – termina Falbo - sarà quello di utilizzare nel migliore dei modi queste risorse, con la massima trasparenza verso i nostri ospiti e verso gli imperiesi, per garantire loro un’offerta turistica variegata e maggiormente appetibile”.
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