Partito come una sfida, come una creativa riconquista della città vecchia, “Piña” è ormai una realtà consolidata. Eventi che richiama nel centro storico giovani e meno giovani, amanti della musica elettronica o semplicemente chi vuole passare qualche ora nel cuore della città.
Lungo la sua prima estate di vita, “Piña” ha toccato i luoghi simbolo del centro storico del quale, anche se intitno in salsa carioca, porta il nome. E, ovviamente, non poteva mancare San Costanzo. L’anfiteatro naturale che da 19 anni ospita musica live con Rock in the Casbah, l’arena nel cuore della città vecchia che ha visto passare negli anni decine di progetti musicali e migliaia di giovani.
Ora “Piña” è pronta per rendere omaggio a San Costanzo. Il terzo appuntamento dell’evento nato dall’idea del collettivo Adventures, di Pigna Mon Amour e di tutti coloro che lavorano per portare manifestazioni nella Pigna, è fissato per venerdì in piazza San Costanzo.
“L’idea ci è venuta anni fa – raccontano ai nostri microfoni i ragazzi di Adventures – frequentando Rock in the Casbah la location ci piaceva tanto e anche vedendo molti festival in giro per il mondo abbiamo notato che il trend è quello di organizzare eventi nei borghi, uscendo dai club e dai locali. Avendo a disposizione uno spazio così bello lo volevamo fare anche noi. Quest’anno siamo partiti preferendo fare tre giorni distinti in tre diverse piazze della Pigna invece che un festival di più giorni consecutivi che richiede tempistiche di preparazione più lunghe”.
Ma dopo il successo dell’estate 2018 che ne sarà di “Piña”? “Quello di San Costanzo sarà il terzo e ultimo appuntamento di quest’estate – spiegano dal collettivo Andvenures – ma per l’anno prossimo abbiamo in mente di strutturarli maggiormente con l’obiettivo primario di riqualificare il quartiere contribuendo alla realizzazione di opere pubbliche volte a questo obiettivo”.
“San Costanzo è un anfiteatro naturale incastonato tra le antiche abitazioni del centro storico di Sanremo, il punto più alto della città vecchia, oltre che il punto di arrivo della nostra serie di eventi nella Pigna, che chiude questo suo primo anno di vita dopo gli eventi a Santa Brigida e piazza Cisterna”, così scrivono su Facebook gli organizzatori.
Dalle 18 a mezzanotte musica e altre attività animeranno la piazza. In consolle, oltre ai nostrani James Falco e i Funelli Bros per Andventure, di saranno Craig Puar, dj e selector di Nizza con base in Brasile dove colleziona rarità disco, funk e proto-house, e Joseph Tagliabue, dj di base a Milano le cui performance mettono radici nella storia e nella tradizione della musica italiana, spaziando tra sonorità cosmiche ed etniche, tracciando un percorso che prende ispirazione dall’ambiente circostante e del pubblico con cui di volta in volta si trova ad interagire.
La ristorazione sarà a cura dei ragazzi di “Wine Not” Sanremo, servizio bar con il birrificio “Nadir” e il “Nadir” e il “Taggiasco”, gin distillato all’oliva taggiasca.
Stand per un po’ di shopping con: M.R. Handmade&Vintage, Andrea Moresco Illustrator, Morgana Crea, Pan Dan e molti altri.
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