Attualità - 13 agosto 2018, 18:41

In Costa Azzurra ogni estate il servizio di pulizia del mare: un'idea da sviluppare anche in Italia (Foto)

Quando avvista tronchi d’albero, gruppi di rifiuti che galleggiano, bottiglie di plastica, alghe lo segnala alle imbarcazioni che navigano e che provvedono a rimuoverli dal mare.

In Costa Azzurra ogni estate il servizio di pulizia del mare: un'idea da sviluppare anche in Italia (Foto)

Da 46 anni, ogni mattina d’estate, in Francia c’è un servizio per garantire la pulizia del mare che, tutto sommato, non costa nemmeno molto (42mila euro a stagione).

Si tratta di un aereo ‘leggero’, un Cessna, che decolla dall’aeroporto di Cannes-Mandelieu e sorvola la costa fino ad oltre Mentone, alla foce del Roya, nella zona di Ventimiglia. Non si tratta di un pilota abitudinario o di qualche turista in vena di fotografie dall’alto. Ma del Dipartimento delle Alpi Marittime, con lo scopo di dare la caccia ai rifiuti dispersi in mare.

Quando avvista tronchi d’albero, gruppi di rifiuti che galleggiano, bottiglie di plastica, alghe lo segnala alle imbarcazioni che navigano e che provvedono a rimuoverli dal mare. Lo scorso anno, grazie all’azione del Cessna, vennero recuperati più di 200 metri cubi di rifiuti. Si tratta di soldi ben spesi che aiutano il mare a restare puliti. E’ chiaro infatti che ormai la scelta della località dove trascorrere le vacanze è determinata anche dalla pulizia dei luoghi e dalla piena fruibilità del territorio. E, per le località marine, la qualità e la pulizia delle acque è un fattore essenziale.

In Italia si parla molto di bandiere blu e pulizia dei mari ma servirebbero servizi importanti, per la rimozione dei rifiuti, oltre ovviamente ai controlli su rii e torrenti, che inondano il mare di ‘nefandezze’. In Costa Azzurra ed in particolare a Nizza, per tutta la stagione estiva alcuni battelli provvedono a rimuovere i rifiuti percorrono costantemente la Baia degli Angeli.

Secondo i tecnici del Dipartimento delle Alpi Marittime, i rifiuti che vengono trovati e rimossi in Costa Azzurra, sono portati soprattutto dai fiumi e dai torrenti, ma un ruolo importante giocano anche la corrente della Liguria, che li spinge dall’Italia verso Ovest e dalla scarsa educazione di chi li abbandona sulle spiagge. La notte, le maree o il mare grosso, provvedono a farli inghiottire dal mare e poi tocca al Cessna individuarli ed ai battelli recuperali.

Un servizio che si potrebbe ipotizzare anche nella nostra provincia, anche se come sempre bisognerà trovare i fondi per metterlo in atto.

Beppe Tassone

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