Villa Nobel è pronta a rinascere ma, osservandola da fuori, pare difficile immaginare che la sua seconda vita possa essere cosa imminente.
In questi giorni chi passeggia sulla pista ciclabile si trova davanti a uno spettacolo non certo degno della città e della stagione. Un cancello arrugginito alle spalle del quale si vedono rami abbandonati, verde incolto e uno stato generale di abbandono. Il tutto con un cartello che avvisa della chiusura del cancello in caso di maltempo ma, evidentemente, l’ipotesi era a dir poco ottimistica perché il cancello è perennemente chiuso e, date le condizioni interne, sarebbe difficile ipotizzare il contrario.
Questa mattina, come se non bastasse, dal lato di corso Cavallotti sono apparsi gli ormai consueti cartelli che incitano la Provincia e il Presidente Fabio Natta ad attivarsi per la Villa. Ma, in effetti, qualcosa è stato fatto. Stando a quanto emerge dalla Provincia la gestione di Villa Nobel sarebbe stata affidata a un’azienda milanese che avrebbe avuto la meglio su una seconda concorrente che aveva inviato la proposta.
Ora, quindi, si tratterebbe solo di passare dalle parole ai fatti. Una procedura che, però, sembra ben distante dal trovare compimento. E, almeno per ora, la Villa e il suo giardino, in piena estate, rimangono nelle condizioni che vediamo in foto.




















