Il tecnico ponentino Fabrizio Piccareta non è più l'allenatore dell'Inter Turku. Il mister ha rassegnato le dimissioni e ha specificato a fcinter.fi, il sito ufficiale della società finlandese, le motivazioni della sua scelta: l'allenatore ha rescisso il contratto con il club finlandese.
"Dopo aver riflettuto profondamente, ho deciso di presentare le mie dimissioni da capo allenatore dell'FC Inter Turku. Anche se non lo sto facendo con leggerezza, penso che sia la decisione giusta e il momento giusto per farlo. Ci sono ragioni personali, che sono private, e professionali che necessitano di alcune spiegazioni.
Essere l'Head Coach di un club così importante significa che devo assumermi la responsabilità di tutte le cose che accadono dentro e fuori dal campo. A questo proposito sento che tra le cose buone che so di aver fatto per questo club, altre cose avrei dovuto fare meglio e, soprattutto, quelle cose sono ciò che mi ha fatto prendere la decisione di rescindere il mio contratto ora.
Parto con il rammarico di non essere stato totalmente in grado di trasferire le mie idee alla squadra e credo che questa sia stata la ragione principale delle nostre prestazioni discontinue. So di esserne totalmente responsabile, perché, quando qualcosa non funziona, un buon leader deve sempre assumersi la responsabilità.
Nel frattempo parto con la consapevolezza che, insieme ai miei giocatori e al mio staff, ho raggiunto qualcosa di straordinario come la Coppa della Suomen e la possibilità per il Club di giocare ancora il calcio europeo dopo pochi anni. Quel giorno è stato il culmine della mia esperienza qui e ricorderò per sempre i nostri fan che festeggiano dopo la partita.
Sento il bisogno di ringraziare la famiglia Håkans che mi ha dato la possibilità di far parte di questo club e il nostro direttore tecnico Vesa Mäki, che mi ha sempre sostenuto durante tutto il mio tempo qui. Un ringraziamento speciale a tutto il mio staff: sono tutti ottimi professionisti e fantastici esseri umani. Voglio ringraziare tutti coloro che lavorano nel club e le persone a Veritas Stadion. Tutti sono stati incredibilmente utili e sarò sempre grato.
Un grande ringraziamento a tutti i miei giocatori: abbiamo avuto momenti buoni e brutti, ma quello che abbiamo raggiunto insieme il 12 maggio resterà sempre nel mio cuore".





