Oggi è la giornata del silenzio elettorale in vista del voto per le amministrative di domani. È scaduto infatti a mezzanotte il termine ultimo per i partiti, le liste civiche e i candidati, per concludere la propria campagna elettorale che, soprattutto a Imperia, dove sono in otto a correre per la carica di Sindaco, è stata particolarmente dura e partecipata.
Cinque sono invece i candidati a Bordighera e quattro a Vallecrosia. Per quanto riguarda gli altri comuni, al voto andranno Triora, i cui abitanti dovranno scegliere tra due liste, così come a Pieve di Teco, Moltalto-Carpasio e Cosio d’Arroscia.
Per quanto riguarda Imperia, come comune superiore ai 15mila abitanti, oltre al primo turno fissato per domenica prossima, c’è anche l’eventuale turno di ballottaggio, già previsto per il 24 giugno. Gli altri, tutti sotto i 15mila, vedranno il vincitore del primo turno conquistare la poltrona di Sindaco.
I seggi elettorali saranno aperti dalle 7 alle 23. L’elettore dovrà presentarsi al seggio di propria appartenenza munito di documento d’identità in corso di validità e tessera elettorale. Chi non dovesse averla oppure l’ha smarrita, potrà richiederla presso l’ufficio del comune di residenza. Nei comuni fino a 15.000 abitanti, si potrà scegliere di tracciare un segno sul nome del candidato sindaco o scegliendo una lista, estendendo così il voto anche ai candidati consiglieri e all’aspirante sindaco. Vincerà colui che otterrà il maggior numero di preferenze.
Differente il discorso per quei comuni aventi una popolazione superiore a 15.000 abitanti. In quel caso, oltre alle due opzioni sopra citate, ci sarà la possibilità di tracciare un segno sul nome del candidato sindaco e sul simbolo di una lista non collegate ad esso. Il cosiddetto voto disgiunto. Verrà eletto colui che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi. Nel caso contrario, si andrà al ballottaggio, ma la sfida riguarderà esclusivamente i due contendenti più votati dai cittadini.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale. Ad Imperia verrà eletto un totale di 32 consiglieri oltre al Sindaco e saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Nei Comuni sotto i 15mila abitanti, invece, si vota con un sistema maggioritario a turno unico. Viene eletto chi ottiene il maggior numero di voti (maggioranza relativa). Sarà eletto Sindaco chi ha ottenuto il maggior numero di voti e la lista a lui collegata si aggiudica i 2/3 dei seggi del consiglio. Gli altri vengono suddivisi tra gli altri partiti o coalizioni in base alle percentuali ottenute. Il primo seggio delle liste di maggioranza spetta ai candidati a Sindaco sconfitti. Anche in questi comuni esiste una possibilità ballottaggio, anche se remota. In caso di parità perfette tra due candidati alla carica di Sindaco si procede appunto al ballottaggio la seconda domenica successiva. In caso di ulteriore parità viene eletto il candidato più anziano. Una discriminante valida anche per i comuni sopra i 15mila abitanti, all’eventuale ballottaggio.





