Domenica 27 maggio è stata inaugurata ufficialmente l'intitolazione della Mediateca della Pigna alla memoria del giornalista e scrittore sanremese Valerio Venturi (1979-2018). Alla presenza di un pubblico formato da personalità del mondo della cultura e rappresentanti di associazioni, in apertura della rassegna ‘Librandosi 2018’ i membri del Centro Studi ‘Stan Kenton’ hanno proceduto ad ufficializzare il doveroso omaggio all'amico e collega prematuramente scomparso. Il presidente Freddy Colt insieme allo zio di Valerio ha effettuato lo scoprimento della targa con cui la sede di piazza del Capitolo n° 12 veniva intitolata Mediateca della Pigna ‘Valerio Venturi’. Un lungo applauso ha accompagnato il semplice gesto di riconoscenza nei confronti del giovane intellettuale mancato lo scorso 8 febbraio, che tra l'altro era stato per 15 anni il direttore responsabile della rivista ‘The Mellophonium’, la cui redazione è ospitata negli stessi locali. Dopo un breve discorso, si è proceduto a collocare all'ingresso dei locali un bel ritratto acquerellato di Valerio realizzato dall'artista sanremese Larry Camarda.
Valerio Venturi, cresciuto ad Ospedaletti, aveva studiato a Milano, dove si era laureato in Lettere moderne; è stato giornalista professionista con collaborazioni a testate nazionali come ‘Panorama’, ‘Liberazione’, ‘Liberal’, ‘Il Fatto quotidiano’, oltre ad aver fondato e diretto diversi magazine di spettacolo, costume, attualità e moda. È stato Vice Presidente del Centro Stan Kenton, fondatore e primo Presidente dell'Accademia della Pigna e membro attivo di altri sodalizi culturali. Le associazioni partecipi nel progetto consortile chiamato ‘Capitolo della Cultura’ hanno così voluto rendere omaggio ad un concittadino esemplare nella condotta e nell'impegno culturale e professionale.
La Mediateca della Pigna ‘Valerio Venturi’ è ospitata al piano terreno dell'antico Palazzo del Capitolo, concesso dal Comune nel 2011, e consta di una saletta dove vengono raccolti, conservati e catalogati materiali musicali come dischi in vinile, 78 giri, nastri, spartiti manoscritti e stampati, cd, video, fotografie storiche, annate di riviste di critica musicale, e una fornita sezione della biblioteca con testi di musicologia, studi sulla canzone italiana e internazionale, jazz, etnomusicologia e scienze affini. La Mediateca è aperta al pubblico e agli studiosi con gli stessi orari della Biblioteca di piazza Capitolo, ovvero tutti i Martedì dalle ore 15 alle 18 e i sabati dalle 9 alle 12.
Nella photo-gallery di Davide Dalmasso sono immortalati alcuni momenti della cerimonia di intitolazione.











