Entro i prossimi giorni sarà pubblicato il bando per l’affidamento delle spiagge libere attrezzate di Arma di Taggia. Un provvedimento che interesserà i ‘Ruffini’ ed una metà della ‘Fortezza’. Massimo riserbo su quelli che saranno i requisiti minimi richiesti dal Comune, in particolare per quanto riguarda le strutture da installare.
L'iter che porta oggi al bando, è stato seguito in ogni sua fase dal sindaco Mario Conio insieme al consigliere con delega al demanio marittimo Manuel Fichera. “C’è grande soddisfazione - confessa il sindaco Mario Conio - per esser riusciti a garantire il bando nei tempi prefissati. Inoltre si tratta di una tempistica utile per riuscire ad assegnare le spiagge prima dell’estate. Il documento sarà in totale aderenza al PUD, Piano di Utilizzo Demaniale, di Regione Liguria”.
Per quanto riguarda la Fortezza, la spiaggia sarà letteralmente divisa in due. L’area a levante sarà assegnata attraverso il bando, come spiaggia libera attrezzata, quindi con una gestione e delle strutture ed ovviamente i servizi base come cabine, ombrelloni, sdraio e lettini; la porzione rimanente, quella di ponente, rimarrà come semplice piaggia libera.
Discorso analogo per i ‘Ruffini’, anche se in questo caso, non vi sarà alcuna suddivisione. Quest’ultima è la spiaggia contesa. Assegnata a ridosso dell’estate 2017 ed al centro di ben due ricorsi presentati al TAR. Il tribunale amministrativo della Liguria si pronunciò sotto Natale, disponendo l’annullamento del primo bando, costringendo così l’amministrazione comunale a correre ai ripari con lo studio di un nuovo documento per l’affidamento soltanto di questo stabilimento. I Bagni Comunali, siti davanti a piazza Tiziano Chierotti, affidati con la stessa gara, non vennero toccati da questi sviluppi giudiziari, questo perché la loro assegnazione non venne impugnata.
La questione spiagge non è ancora terminata. Il bando è imminente ma una volta determinati i vincitori, bisognerà augurarsi che nessuno presenti ricorso. Il rischio concreto è che possa ripetersi una analoga situazione di stallo come quella vista l'anno scorso. Dove tra ricorsi e sospensive gli stabilimenti aprirono a luglio inoltrato. Al momento l’unica certezza è il periodo di affidamento. Il Comune ha deciso che la gestione terminerà nel 2020, in linea con i Comunali. A quel punto sarà necessario indire un nuovo bando per affidare di nuovo tutte e tre le spiagge.
SU