Oggi, il Commissario Prefettizio Fernando Colangelo si è ufficialmente insediato nel nuovo comune di Montalto Carpasio. Dal 1° gennaio ha preso il via la fusione dei due paesini della Valle Argentina.
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"La mia funzione sarà prevalentemente quella di armonizzare tutte le azioni per arrivare alle elezioni in armonia con i precedenti sindaci e con la cittadinanza. - precisa il Commissario Colangelo - E' un'esperienza nuova per tutti noi ed è quindi importante che ci sia la forza di tutti per arrivare a dei buoni risultati. I due sindaci mi aiuteranno, la loro esperienza sarà importante per portare avanti entrambe le amministrazioni anche se adesso sarà difficile parlare di una sola amministrazione".
Stamani ad attendere Colangelo a Montalto c’erano i due ex sindaci, Mariano Bianchi e Claudio Serravalli. Dopo le tradizionali strette di mano, si è svolto il passaggio di consegne. Il Commissario amministrerà il nuovo ente fino alle prossime elezioni amministrative. La data non è ancora nota. L’unica certezza è che non si terranno in contemporanea con la data delle votazioni politiche nazionali, a marzo. La prima ‘finestra’ utile per andare al voto sarà tra aprile e giugno.
I due sindaci ricopriranno ancora un ruolo. Infatti, sebbene Bianchi e Serravalli siano decaduti, andranno a ricoprire l’incarico di coadiuvanti. Ad oggi non c’è ancora certezza su cosa comporterà questo profilo gestionale del nuovo comune.
"Il nostro compito l'abbiamo assolto alla grande. Il primo incontro con il Commissario è stato positivo. E' una persona disponibile a capire i problemi della nostra realtà" - spiega Bianchi
"E' stata una bella prova. Siamo felici dei risultati. Adesso ci sono tanti progetti che non erano stati portati avanti per mancanza di fondi. Ne abbiamo diversi in mente ma l'ultima parola ce l'avrà la nuova amministrazione" - ricorda Serravalli.
La fusione tra Montalto e Carpasio è la prima per la Liguria. Quindi, il nuovo ente e la gestione dei prossimi mesi costituiranno un vero e proprio caso pilota. Non è da escludere che negli anni a venire altri comuni optino per la strada intrapresa dai due borghi della valle Argentina.
Il dott.Colangelo non troverà grandi problematiche da affrontare sulle scrivanie lasciate dai due sindaci. Tra le priorità ci sono molti aspetti burocratico-amministrativi da completare con urgenza, per rendere efficiente il nuovo comune, la cui sede è nella località montana di Carpasio, ad oltre 700 metri sul livello del mare.
Questo dettaglio permetterà all’ente di poter accedere più agevolmente ai molti bandi che toccano questa tipologia di comuni dell’entroterra. Questi non saranno gli unici vantaggi economici. Infatti, grazie alla fusione, i due comuni avranno accesso ad un considerevole capitale economico da gestire nell’arco dei prossimi dieci anni. Una somma sufficiente a cambiare completamente il volto di entrambi i paesi.
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