Imperia: obiettivo mancato per illuminare i simboli della città, ma Runco conferma "Luce per il Cavour e 545 euro per Salvagno"

Sono state aperte questa mattina le urne relative all’iniziativa di crowfunding per illuminare le facciate del teatro Cavour e del ‘Cremlino’ di piazza Dante a Imperia. Era stata lanciata nei giorni scorsi da Fiorenzo Runco, direttore artistico del Videofestival Imperia e Barbara Ghilardi, imprenditrice, moglie di Lucio Carli, creatore della Linea Mediterranea della Fratelli Carli.

L’idea era quella di acquistare, attraverso una raccolta fondi, due proiettori professionali che illuminino la facciata dei due palazzi. L’obiettivo era di 3.000 euro ma non è stato raggiunto: “Siamo riusciti a raccogliere 860 euro su Porto Maurizio e 545 su Oneglia – ha detto Fiorenzo Runco – ed abbiamo deciso, con Barbara Ghilardi, di cambiare strategia. Inizialmente c’era la volontà di comprare i due proiettori se si fossero raggiunti 3.000 euro, oppure di donare la cifra a Sergio Salvagno”.

Runco ha confermato che, invece, verranno utilizzati gli 860 euro di Porto Maurizio per comprare il proiettore (raccogliendo altri soldi) ed illuminare il Teatro Cavour. I restati 545 euro verranno invece donati a Sergio Salvagno. In questo modo gli organizzatori del crowfounding riusciranno ad ‘aiutare’ all’illuminazione del simbolo di Porto Maurizio ed anche Sergio Salvagno, colpito lo ricordiamo due anni fa, durante le vele d’epoca, da un razzo di segnalazione.