Politica - 07 novembre 2017, 17:24

Regionali in Sicilia. Marco Scajola: "Il centrodestra unito è l'unico modello vincente"

Scajola, sostenitore della prima ora del cosiddetto “Modello Toti”, ribadisce i successi del centro destra unito in Liguria e auspica un accordo analogo anche alle prossime comunali di Imperia

Regionali in Sicilia. Marco Scajola: "Il centrodestra unito è l'unico modello vincente"

Arriva il commento dell’Assessore Regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia, sulle elezioni regionali siciliane che hanno visto la vittoria di Sebastiano Musumeci, leader della coalizione di centro destra.

Il risultato della Sicilia – commenta - ha dimostrato che il centrodestra, quando non litiga, quando non si divide, quando si unisce dietro a un progetto, a un candidato che ben rappresenta il territorio, quando presenta persone credibili, ben radicate, è vincente, perché diventa credibile. La gente ha voglia di cambiare, è stufa delle bugie di Matteo Renzi e del Partito Democratico e non si fida del dilettantismo e dell’estremismo del MoVimento 5 Stelle".

Scajola, sostenitore della prima ora del cosiddetto “Modello Toti”, ribadisce i successi del centro destra unito in Liguria e auspica un accordo analogo anche alle prossime comunali di Imperia.

La Sicilia ha seguito il progetto che è stato vincente in Liguria, a Genova, a Spezia, a Savona, a Taggia, e quindi credo che sia oramai evidente che questo tipo di progetto sia quello che dobbiamo portare avanti nelle prossime elezioni, siano esse politiche che amministrative. Un progetto che, ricordiamo, è stato voluto e pensato da Silvio Berlusconi, quando iniziò la sua avventura in politica, e credo che oggi più che mai questo progetto che Giovanni Toti in Liguria ha saputo rilanciare e ammodernare, sia sicuramente vincente e lo dimostrano la Sicilia, le comunali liguri e sicuramente su questo dobbiamo continuare a lavorare”.

Francesco Li Noce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU