Eventi - 29 luglio 2017, 16:39

Sanremo: nuove polemiche per il mercatino di piazza Borea D'Olmo, i commercianti chiedono l'immediata rimozione (Foto)

L’Amministrazione avrebbe chiesto alla Polizia Municipale di intervenire e far smontare immediatamente i banchi ma, secondo quanto evidenziato dalla stessa Municipale, non ci sarebbero degli estremi di Legge per farlo.

Sanremo: nuove polemiche per il mercatino di piazza Borea D'Olmo, i commercianti chiedono l'immediata rimozione (Foto)

Potrebbe addirittura essere revocata la concessione per il mercatino organizzato in questo fine settimana a Sanremo, in piazza Borea D’Olmo. Le polemiche sulle bancarelle che da ieri sono presenti a pochi passi dal Teatro Ariston sembrano non placarsi. L’Amministrazione comunale matuziana è subito intervenuta, ieri mattina, dopo le segnalazioni delle associazioni di categoria, che avevano evidenziato come all’interno non fossero presenti banchi di artigiano, come previsto dal bando preparato dal Comune, sia per questo appuntamento che per quello di agosto.

Questa mattina sono intervenuti nuovamente gli agenti della Municipale, in base ad una nuova contestazione ed hanno verificato tutti i banchi, per capire con precisione se si tratta di vendita di prodotti artigianali oppure di altro. Al momento gli atti dei riscontri dei Vigili sono stati trasmessi a palazzo Bellevue e, se sarà confermata la presenza di banchi non in regola con il bando, verrà revocata la concessione alla ‘Indaco 521’, azienda di Savona che si era aggiudicata l’organizzazione dell’evento. Secondo quanto appurato non tutti i banchi proporrebbero infatti prodotti artigianali.

Arrabbiatissimi i commercianti sanremesi, in particolare gli ambulanti, visto che il mercato non è stato fatto smantellare nonostante non venga proposto secondo i dettami del bando: “Con grande sorpresa – ci ha detto Fabrizio Sorgi, responsabile di Confcommercio per gli ambulanti - dopo aver lodato l’operato del comune che ieri era intervenuto subito, oggi ci siamo trovati nel mercatino, banchi che nulla hanno a che vedere con l’artigianato. Visto che ci siamo, ne abbiamo anche per il mercato di corso Imperatrice, sul quale eravamo intervenuti con un esposto, anche contro la precedente Amministrazione”. Sorgi è categorico: “Noi chiediamo che il mercato venga sospeso immediatamente o che vengano subito allontanati quei banchi che, con l’artigianato non c’entrano nulla. E poi chiediamo che siano maggiormente controllarti i vincitori dei bandi”.

L’Amministrazione avrebbe chiesto alla Polizia Municipale di intervenire e far smontare immediatamente i banchi ma, secondo quanto evidenziato dalla stessa Municipale, non ci sarebbero degli estremi di Legge per farlo. Dovrebbe essere l’ufficio competente a revocare la concessione. L’Amministrazione ha comunque confermato che farà di tutto per non ripetere quanto accaduto a settembre.

Ma, contemporaneamente, è emersa una nuova polemica. Quella giustamente evidenziata dal consorzio ‘Gli Ambulanti di Forte dei Marmi’, una proposta itinerante che esiste dal 2002 e che nasce in relazione allo storico mercato del mercoledì del piccolo centro toscano che, da sempre propone prodotti artigianali di qualità. Ieri, infatti, nel centro della città sono stati sistemati diversi cartelli (tra l’altro abusivi), che reclamizzavano l’evento, pubblicizzando genericamente la presenza di alcuni banchi di Forte dei Marmi.

Sul caso è intervenuto il presidente, Andrea Ceccarelli: “Il nostro consorzio originale è nato nel 2002, con una sessantina di aziende che espongono prodotti di qualità artigianale. Abbiamo, in questo periodo, molte imitazioni e quanto accaduto ieri ne è la conferma”. Ogni ‘evento-mercato’, concetto adatto a bene sottolinearne lo spettacolo, sia di bancarelle che di merce e visitatori, attrae oltre 10 mila persone, con punte oltre le 90 mila, con importanti ricadute turistiche e commerciali per le città che ospitano. La definizione di ‘evento’ non è casuale, ma vuole sottintendere l'unicità (nel panorama nazionale) e la valenza, prima di tutto culturale, della nostra proposta. Non a caso, ormai, si parla del Consorzio ‘Gli Ambulanti di Forte dei Marmi’ (non solo in Italia ma anche all'estero) come di una ‘eccellenza italiana’ ed un vero e proprio fenomeno di costume”.

I responsabili del Consorzio hanno anche confermato che, in giro per l’Italia ci sono tre o quattro denominazioni che sono state denunciate e condannate per avere ‘copiato’ quello vero e che oggi sono state pagano dei cospicui risarcimenti. Il vero mercato de ‘Gli Ambulanti di Forte dei Marmi’, tra l’altro sarà presente ‘veramente’ domani a Santo Stefano al Mare.

Carlo Alessi

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