L’ultimo consiglio comunale di Taggia ha fatto emergere una sconcertante verità: la Regione Liguria ha bloccato il PUC. La questione di per sé non era all’ordine del giorno ed è entrata nella discussione parallelamente ad una pratica presentata dall’assessore Espedito Longobardi.
Nel dettaglio. Il membro della giunta aveva portato all'attenzione del consiglio la pratica relativa al cambio di destinazione d’uso di un fabbricato in regione Doneghe dove la società Santacroce Srl vuole costruire un ambulatorio medico e dove troverà spazio anche un’agenzia assicuratrice. Si tratta dell’immobile che ospita già Fortesan. Il nuovo ambulatorio che avrà 3 dentisti dovrebbe sorgere al secondo piano dell’edificio. La pratica è figlia del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e si è chiusa con un parere favorevole all’unanimità ma la discussione è stata su un altro tema: il PUC.
L’assessore ha utilizzato l’espressione “…conforme al nuovo PUC”, lo strumento urbanistico che era stato presentato dalla precedente amministrazione comunale, seguito in tutto il suo iter dall’allora assessore Mario Manni. Quest’ultimo dopo l’esito elettorale oggi rappresenta l’opposizione.
E' stato proprio Manni, partendo dall’espressione usata da Longobardi, a chiedere se il PUC fosse già stato pubblicato ma la risposta, negativa, è arrivata dal sindaco Mario Conio che ha rivelato che cos’è accaduto alcuni giorni fa. La Regione ha bloccato il Piano per gravi mancanze tra gli elaborati. Elementi indispensabili che oggi non sono stati prodotti.
Il sindaco Mario Conio spiega cos'è accaduto al PUC
“La Regione ha sospeso il procedimento amministrativo del PUC perché mancante di numerosi elementi progettuali che sono indispensabili per una corretta valutazione. - ha spiegato il sindaco Conio - Questo percorso è sospeso in attesa di ulteriori sviluppi e di integrazione dei documenti. Da parte nostra in coerenza con quanto abbiamo sempre detto in campagna elettorale e indicato nel programma elettorale vogliamo entrare in questo PUC, rivederlo e non perdere il lavoro che è stato fatto, perché comunque ha una valenza economica importante”.
Il punto di vista di Mario Manni
“Si è parlato di richieste documentali. Ho chiesto che questa richiesta che la Regione ha avanzato al Comune venga prodotta in cartaceo - conferma Manni - Poi vedremo. Ci sarà una riunione per valutare. Al momento spero di avere a breve la documentazione per poterla studiare ed esprimere dei giudizi. Oggi l’assessore all’urbanistica ha citato il PUC, con una variante prevista nel PUC. Il PUC c’è o non c’è e mi auguro che si vada avanti con una idea di città pubblica che noi abbiamo disegnato in questo strumento”.
Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale terrà un incontro con i tecnici incaricati della redazione di questo Strumento (il PUC). “Ho ritenuto di allargare l’incontro anche ai consiglieri di minoranza. - sottolinea il primo cittadino - In particolare il dott.Manni che è stato l’artefice di questo strumento potrà darci il suo contributo di di conoscenza e di esperienza in questa fase per poter fare poi noi le nostre valutazioni e capire cosa è condivisibile di questo strumento, cosa va cambiato e poter portare avanti la nostra idea di città”.
SU