Imperia: pranzo del governatore della Liguria Giovanni Toti con gli esponenti di Forza Italia: "Il modello vincente è il nostro. Porte aperte a chi contribuisce"

Dopo la mattinata a Camporosso e a Ventimiglia, il presidente della Regione Giovanni Toti, accompagnato dall’Assessore Regionale Marco Scajola, si è diretto a Imperia presso il ristorante “La Ruota” di Borgo Foce, dove ha pranzato insieme a una decina di militanti, alcuni fedelissimi dell’ex Ministro Claudio Scajola, zio di Marco e appartenente a una corrente ostile a quella del governatore che cerca di esportare il cosiddetto modello Liguria nel capoluogo in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, dopo i recenti successi elettorali di Genova, Spezia e Taggia, e quelli dell scorso anno a Savona e Diano Marina.

“Visto l'esito dell’ultima tornata elettorale mi conforta che le politiche della Regione siano apprezzate. – commenta Toti – Credo sia la risposta di una grande fiducia che ci riempie di nuove responsabilità. Su questo risultato hanno influito gli ottimi candidati che sono stati scelti trovando la vera ricotta per l’unità della coalizione e la squadra di governo”.

Claudio Scajola da tempo chiede però una coalizione che comprenda i moderati, senza il ruolo forte che la Lega sta giocando a livello regionale e non solo.

“Mi auguro sia una risorsa e che non si metterà a remare contro. Del resto perché mai dovrebbe farlo in questo momento? Mai, neppure quando il centro destra aveva il massimo consenso, abbiamo governato Spezia, Genova, Savona e la Regione, oltre alle tante esperienze civiche.

Credo che tutti coloro che ambiscono a un governo ci mettano la testa per questo servizio. Oggi non è il momento delle ambizioni personali. Dobbiamo portare avanti un rinnovamento che ha saputo mettere insieme la migliore esperienza e le migliori risorse. Questo percorso non si cambia e non è in discussione. Questa sarà la strada che percorreremo. Se qualcuno darà un contributo le porte saranno sempre aperte”.

Nei giorni scorsi il segretario cittadino di Forza Italia Antonello Ranise, presente questo pomeriggio, aveva lanciato un monito contro chi starebbe cercando di “accasarsi” in Forza Italia dopo l’esperienza nell’amministrazione Capacci. Toti sembra essere d’accordo con Ranise.

“Non mi sembra che il governo di questa città sia particolarmente credibile, né mi è mai piaciuto il sapore di cogestione che ha caratterizzato questa terra negli ultimi anni nella spartizione di zone di influenza e potere. Chi governa si assume la responsabilità di farlo. Credo che il ravvedimento operoso chieda tempo e non possano più esserci uomini per tutte le stagioni".

Erano presenti oggi oltre a Giovanni Toti, Marco Scajola e Antonello Ranise, anche Luigi Sappa, Ivo Demichelis, Piera Poillucci, Gianfranco Gaggero, Emilio Varaldo, Claudio Baudena, Luca Volpe, Enrico Lauretti, Antonio Parolini, Enrico Siccardi, Gianluca Lanteri, Giacomo Raineri, Angelo Dulbecco, Paolo Della Pietra, Carlo Isnardi e Massimiliano Ambesi. Assenti giustificati Franco Amoretti e Claudio Ghiglione.