Carri fioriti devastati dai vandali: Roberto Fiumara (Floranga) "Se non mi assicurano vigilanza, mai più carri di Sanremo!"

“Se non verrà assicurata la protezione della struttura dalla stupidità umana, io non farò più nessun carro. Chiedo inoltre che chiunque venga preso in flagranza di atto vandalico, gli sia impedita la partecipazione all'evento per un tempo indeterminato”. Sono queste le parole di Roberto Fiumara, presidente di Floranga, a poche ore dal corso fiorito di Sanremo, che ha visto nel pomeriggio di ieri una vera e propria ‘devastazione’ dei carri.

“Siamo stati fino alle 16 – prosegue Fiumara - a distribuire i fiori usati per addobbare il carro (con qualche problema ma tutto risolvibile e senza transenne). Abbiamo lasciato il carro con sopra la struttura di ferro legno e polistirolo, senza fiori. Oggi la ritrovo vandalizzata, rotta e con pezzi di altri carri sopra”.

Cosa chiede per le prossime edizioni del corso fiorito? “Serve un intervento del Comune o di qualcuno preposto alla sicurezza. Da qualche anno cerco di far passare il messaggio che la ‘distruzione’ non è cosa gradita. Quest’anno, con il mio gruppo di lavoro, abbiamo tenuto il carro come allestito fino alle 4. Eravamo in 6 a ‘difenderlo’, facendo presente alla folla che non si poteva toccare. Quindi abbiamo iniziato a dare i fiori e, alla fine, era rimasta una struttura di polistirolo, ferro, chiodi, legno e poco più. Stamattina siamo andati per recuperarlo e c’erano parti mancanti, polistirolo rotto ed altro. Cosa vuole questa gente dalla manifestazione? Ok, la tradizione è quella dell’assalto ai fiori, ma  qui siamo di fronte ad una devastazione. Questo non è ammissibile e bisogna porre rimedio. 6 persone, senza divisa, transenne o altro, hanno dimostrato ieri che si può preservare il carro dall’assalto. Bisogna realizzare un parco chiuso per difendere i carri. Dare i fiori non è un problema ma quanto accaduto è insultare il lavoro delle persone!”

Fiumara chiede quindi un intervento per la prossima edizione del corso fiorito e non gli si può certo dare torto. Siamo di fronte ad opere d’arte che, ovviamente vengono ‘assaltate’ per portare a casa il classico souvenir, il fiore di Sanremo al termine di una bella manifestazione. Però ci si dovrebbe fermare lì, senza arrivare al vandalismo. Fiumara propone addirittura un lasso di tempo per consentire al pubblico di fotografare e farsi fotografare vicino al carro, nelle due ore successive: “Solo dopo darei il via alla distribuzione dei fiori – termina – ma i carri, una volta dati tutti i fiori al pubblico, devono essere vigilati per evitare quanto successo tra ieri pomeriggio e stamattina!”.