Attualità - 27 gennaio 2017, 19:54

Assistenza alle donne musulmane durante la gravidanza. Ecco i criteri fondamentali

Per quanto riguarda le donne musulmane, le esigenze e le aspettative legate ad un diverso concetto culturale, che tocca anche la sanità, sono un argomento particolarmente delicato.

Assistenza alle donne musulmane durante la gravidanza. Ecco i criteri fondamentali

L'assistenza sanitaria per le donne in gravidanza e vicine al parto, può essere diversa per motivi richiesti dalla cultura e dalla religione delle puerpere. Nella nostra provincia questo riguarda i numerosi migranti tra cui molti musulmani. E' importante però distinguere in questo contesto la religione islamica dagli  aspetti sociologici caratterizzanti i popoli musulmani.

Per quanto riguarda le donne musulmane, le esigenze e le aspettative legate ad un diverso concetto culturale, che tocca anche la sanità, sono un argomento particolarmente delicato: è molto importate che chi effettua la visita sia una ginecologa e non un dottore uomo. Solitamente le autorità competenti cercano di soddisfare questa necessità, per cercare di andare incontro alle esigenze della donna, ma non sempre è possibile.

Al momento del parto, per le donne musulmane sarebbe importante che il team fosse interamente femminile.

Particolarmente delicato è poi anche il momento del post parto: nella cultura araba esiste una rete, costituita da una famiglia allargata, che si prende cura di mamma e bambino. Per le donne che partoriscono lontano dal Paese di origine questa situazione non è sempre possibile, ma la rete etnica che viene a costituirsi attorno alla partoriente, spesso è di grande conforto.In questo caso la figura del Mesiatore culturale diventa di grande rilievo.


Stefania Orengo

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