La festa di addio ha sancito la fine di un periodo lungo 144 anni che ha permesso a pendolari, studenti e turisti di spostarsi da una parte all' altra della Liguria. Si sono creati anche momenti goliardici, tipo un trenino umano che a suon di tamburi ha percorso un lungo tratto dei marciapiedi.
"Inizia una nuova era - ha dichiarato Annina Elena delegato culturale del Comune di Cervo -auspicando di poter vedere al posto dei binari la continuazione della pista ciclabile che permetta di far godere il nostro ambiente naturale e culturale."
Si chiude oggi una delle pagine storiche più importanti del nostro territorio che ha visto scorrere sui binari di questa tratta, sogni, fantasie speranze e addii, dove la vita delle persone è stata come un viaggio in treno dove spesso si sale e si scende e a volte il viaggio continua senza sapere dove e quando si scenderà definitivamente.





