Questa storia parla di Achille La Barbera, 19 anni e una passione incredibile per tutto ciò che è suono: studia pianoforte da diversi anni e l'anno prossimo vorrebbe frequentare il Conservatorio "Ghedini" di Cuneo. Questa storia parla, però, anche di cecità e di quanto le esperienze all'apparenza più normali e banali possano rivelarsi essere nulla più che una "questione di punti di vista", e traboccare di meraviglia.
Achille abita con la sua famiglia ad Arma di Taggia, in provincia di Imperia, e spesso d'inverno raggiunge Limone Piemonte e le sue piste da sci: è qui che ha conosciuto Paola Tesio e Roberto Paroldo, istruttori anche in corsi dedicati alle persone diversamente abili, di Vernante, dei quali è diventato molto amico.
Come Achille ha la musica, anche Paola e Roberto da tre anni a questa parte hanno un hobby, un interesse parallelo alla propria quotidianità che sperano (forse) un giorno possa arrivare a riempirla del tutto: l'apicoltura. E gestiscono un apiario a Demonte, in frazione La Roretta, una realtà che caso vuole ad Achille interessa molto, perché molto ha a che fare con la sua, tratteggiata soltanto di suoni.
Organizzarla, per motivi logistici e pratici, non è stata un'impresa semplice, ma la visita di Achille all'apiario cuneese ha finalmente avuto luogo nella giornata di giovedì 25 agosto: seguendo i consigli e le istruzioni di Paola e Roberto, il giovane ha superato l'iniziale timore e si è fatto trasportare dalla curiosità, rimanendo affascinato dal ronzio delle api tanto da registrarlo sul proprio I-pod.
Un'esperienza, insomma, che non solo lui ma anche tutti gli altri coinvolti, sicuramente porteranno con sempre con sé.
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