Accordo dietro l’angolo per i 35 dipendenti dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Dopo una lunga serie di ‘tira e molla’, si sono svolti nei giorni scorsi gli incontri per la contrattazione aziendale, in modo da concordare con il Cda i percorsi utili all’organizzazione del lavoro della Fondazione.
I sindacati, nei giorni scorsi, si erano dichiarati favorevoli a trovare percorsi di solidarietà, quali ad esempio il Fondo di integrazione salariale, se utili a stabilizzare e rilanciare la Fondazione. L’accordo tra Cda e sindacati è stato trovato mentre, per questa sera è stata convocata una assemblea dei dipendenti, che discuteranno la proposta fatta dal Cda alle organizzazioni di categoria.
Se dall’assemblea arriverà questa sera l’ok, domani dovrebbe svolgersi un incontro tra il Sindaco Alberto Biancheri e le rappresentanze sindacali mentre, giovedì potrebbe già esserci la firma che sancirà ufficialmente l’accordo.
L’offerta del Cda, non prevedendo alcun taglio agli stipendi, consentirebbe alla Fondazione un risparmio di 150 mila euro, a fronte della disponibilità da parte dei dipendenti di rinunciare alla loro indennità di trasferta. Nel frattempo, dopo l’ultimo incontro tra fondazione e dipendenti, è sopraggiunto il ‘rinforzo’ del contributo del comune, con ulteriori 75mila euro che lo portano ad 875mila. C’è stato anche un leggero aumento del contributo regionale.
Quello dell’indennità di trasferta è praticamente l'ultimo nodo da sciogliere in questa vicenda, con i sindacati che hanno mostrato grande collaborazione e disponibilità, ma hanno chiesto di non rinunciare all'indennità solo temporaneamente, optando per la soluzione dell'eventuale 'congelamento' di quest'ultima, che potrà poi essere restituita dalla Fondazione ai propri dipendenti a fronte di maggiore disponibilità economica futura.





